Nel cielo di Messina e provincia, lo spettacolo del passaggio delle Orionidi

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Lo sciame delle Orionidi (fonte: Brocken Inaglory, Wikipedia) © Ansa

Occhi al cielo a sputare le stelle non solo per la notte di San Lorenzo in estate, ma anche in questo fine settimana grazie all’insolito spettacolo che sarà offerto dal passaggio delle Orionidi, detriti nati dall’incontro dell’orbita terrestre con le polveri lasciate dai numerosi passaggi della Cometa di Halley, corpo celeste che, però, sarà visibile solo nel 2061. Nell’attesa, uno sciame di polveri cosmiche illuminerà il cielo autunnale – anche quello di Messina – dal 2 ottobre al 7 novembre, toccando il proprio picco nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, segnata dal passaggio di circa 20 meteore l’ora. Il fenomeno sarà visibile in varie zone della città dello Stretto; un buon posto di osservazione, al netto delle temperature basse della notte, è Torre Faro nella zona nord. Il secondo posto consigliato è Dinnammare, sui monti Peloritani, che si trova a circa 1127 metri dal livello del mare. Il terzo luogo suggerito per la suggestiva osservazione delle Orionidi, è la zona sud nelle vicinanze della spiaggia di Santa Margherita che, grazie a sua posizione più bassa rispetto al livello della strada, permette di sentirsi completamente isolati dal centro abitato e dai rumori della città. La poca illuminazione e il panorama offerto dalla Calabria, oltre lo Stretto, non possono che arricchire ulteriormente l’esperienza.