Nel silenzio delle tv italiane Tony Cairoli ha suonato la nona sinfonia di una straordinaria carriera che fa del pilota di Patti uno dei miti del motocross mondiale ed in generale del mondo delle due ruote e dello sport nel suo complesso. Il 31enne centauro (che compirà 32 anni il 23 settembre) ha raggiunto come numero di mondiali Valentino Rossi mettendo nel mirino Cris Everts che è a quota 10. Il titolo numero 9 è giunto oggi ad Assen in Olanda, tempio della disciplina, già grazie al secondo posto nella prima prova, a 5 dall’epilogo di una stagione memorabile per il Tony nazionale. Il fenomeno di Patti ha conquistato il suo secondo titolo in MXGP dopo i due in MX2 e i cinque consecutivi in MX1. Il numero 222 della MXGP avrebbe potuto arrivare anche solo 16° in gara 1 ad Assen per aggiudicarsi la matematica conquista del titolo, ma ha preferito fare le cose in grande ed è secondo: davanti a lui il solito Jeffrey Herlings, che certamente sarà il suo rivale più temibile in futuro. Cairoli lo scorso anno si classificò secondo alle spalle di Tim Gajser; il suo primo titolo mondiale risale invece a 12 anni fa, nel 2005, al suo secondo anno in MX2. In questo 2017 ha dominato, riuscendo a vincere ben sei GP (Qatar, Pietramurata, Ottobiano, Germania, Portogallo, Repubblica Ceca) e 9 gare.
PALMERES MITICO – 2005 Campione del Mondo MX2 (Yamaha); 2007 Campione del Mondo MX2 (Yamaha); 2009 Campione del Mondo MX1 (Yamaha); 2010 Campione del Mondo MX1 (KTM); 2011 Campione del Mondo MX1 (KTM); 2012 Campione del Mondo MX1 (KTM); 2013 Campione del Mondo MX1 (KTM); 2014 Campione del Mondo MXGP (KTM); 2017 Campione del Mondo MXGP (KTM)
Ovviamente la sua Patti è pronto a festeggiarlo al rientro.