Si ferma al primo passo il piano per le stabilizzazioni dei 13.600 precari degli enti locali siciliani. Durante l’audizione dei sindacati in commissione lavoro sono venuti fuori i primi intoppi. Entro il 30 aprile si doveva avviare il trasferimento nei Comuni del personale in esubero attualmente in servizio nelle Province: circa 700 dipendenti a tempo indeterminato che in base alla norma approvata lo scorso dicembre devono transitare nei Comuni trovando posto anche rispetto ai precari di quelle amministrazioni. E solo dopo questo passaggio si potranno individuare i posti vacanti da assegnare agli attuali precari.
Ieri, come detto, i paletti posti dai sindacati hanno provocato lo stop alla procedura e l’Assessore alla Funzione pubblica Luisa Lantieri ammette che “Servono delle correzioni alla legge”.