La riqualificazione del campo sportivo “Merendino” di Capo d’Orlando finisce nel mirino della minoranza consiliare che ha presentato una interrogazione urgente. Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo, Daniela Trifilò, Alessio Micale e Angiolella Bottaro chiedono notizie sulle realizzazione delle tribune e dell’impianto di illuminazione, oltre a sollecitare lo spostamento dei pali dell’illuminazione e la realizzazione di ampi parcheggi sia a servizio delle strutture sportive che di quelle ricettive.
Ecco l’interrogazione integrale:
Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE SUI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’EX CAMPO SPORTIVO
“MERENDINO” DI VIA TRAZZERA MARINA, CON LA REALIZZAZIONE DI UN CAMPO DI
ESERCIZIO ED UN CAMPO PER ATTIVITÀ AGONISTICA.
I sottoscritti Consiglieri comunali,
premesso che:
–con delibera G.M. n° 34 del 11/02/2015 è stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’ex campo sportivo “Merendino” di Via Trazzera Marina, con la realizzazione di un campo di esercizio ed un campo per attività agonistica, per l’importo complessivo pari ad € 895.000,00, di cui € 758.246,15 per lavori ed € 136.753,85 per somme a disposizione dell’Amministrazione;
– con determina Sindacale n. 36 del 24.12.2014 è stato costituito l’ ufficio del RUP ed ufficio progettazione e D.L.,
–i lavori di che trattasi sono stati finanziati con mutuo di€ 895.000,00concesso dall’Istituto del Credito Sportivo( pratica n. 4289300);
–con la determina dirigenziale n. 780 del 09/06/2015, a seguito dell’espletamento di gara in data8/05/2015, è stato aggiudicato definitivamente all’impresa: “F.lli ANASTASI” S.r.l. con sede in Villafranca Tirrena (Me) Zona Artigianale,l’appalto dei predetti lavori per l’importo di Euro 436.115,74 derivante dall’applicazione della percentuale di ribasso del 32,0525% sul prezzo posto a base d’asta di € 641.842,21 e quindi per l’importo contrattuale di € 552.519,68 comprensivo delle somme dovute per gli oneri della sicurezza e per costo della manodopera;
–i lavori sono stati consegnati con verbale in data 07.09.2015, per compiersi in giorni 184 consecutivi, per cui la loro ultimazione è stata fissata al 09.03.2016;
– dagli elaborati progettuali si evince che in corso di esecuzione dei lavori, si è reso necessari o redigere una prima perizia di variante, al fine di rendere migliorativo e funzionale l’impianto sportivo,ottemperando così a quanto previsto dalle normative vigenti delle federazioni sportive, al fine di acquisire l’omologazione dell’impianto;
– che l’importo dei maggiori lavori della predetta perizia rispetto al contratto principale è pari ad €110.421,50;
– la G.M. ha approvato in via amministrativa detta perizia di variante con DGM n. 10 del 15-01-2016;
– successivamente si è reso necessario predisporre una seconda perizia di variante ed assestamento somme,al fine di rendere funzionale l’impianto sportivo ed acquisire l’omologazione;
– la seconda perizia di variante ed assestamento somme, redatta dalla Direzione Lavori in data 12.12.2016,per l’’importo complessivo di € 804.150,62 di cui € 663.065,27 per lavori al netto, € 141.085,35 per somme a disposizione dell’Amministrazione ed € 90.849,38 per economie, è stata approvata in via amministrativa con DGM n. 15 del 24.01.2017;
Considerato che:
– al fine di garantire la completezza dell’intervento ed a seguito di circostanze impreviste,verificate nel corso dei lavori, si è reso necessario prevedere inoltre dei lavori complementari seppur connessi al progetto originario e non compresi nello stesso,nè nelle due perizie di variante;
– dette opere complementari stando alla relazione e dagli elaborati tecnici redatti della D.L. in data 7.12.2016, hanno un importo complessivo pari ad € 115.043,72;
– l’assegnazione dei lavori complementari connessi al progetto originario e relative perizie è stata approvata con DGM n. 32 del 14.02.2017;
– le due varianti e l’esecuzione di lavori complementari non compresi nel contratto principale hanno portato al quasi totale impegno delle somme finanziate dal Credito Sportivo e ad un progetto che appare sostanzialmente diverso da quello originario, seppur privo di alcuni interventi nel medesimo previsti;
Ritenuto che:
-gli interventi che si sono susseguiti hanno portato, di fatto, alla realizzazione di due strutture sportive sostanzialmente diverse dalle originarie ed alla contestuale soppressione, apparentemente ingiustificata, di almeno 20 posti auto nel parcheggio antistante l’originaria struttura del campo sportivo Merendino;
– fra l’altro, non sono state più realizzate le previste gradinate che avrebbero dovuto ospitare il pubblico;
– per la realizzazione dell’impianto di illuminazione vi è solo la predisposizione con posa di cavidotti in pvc posti lungo il perimetro dei due campi e realizzazione di n. 6 plinti di fondazione in c.a. per l’ installazione di torri faro;
– il regolamento LND art. 31 (Campi di giuoco) prevede che per i campionati di Eccellenza e Promozione, le misure minime regolamentari del terreno di giuoco siano metri 100×60 e che a questa misura può essere applicata una tolleranza del 4% sia per la lunghezza che per la larghezza;
–il regolamento deliberato dalla Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale (C.I.S.E.A.) nella seduta del 28 novembre 2013 prevede che tra le linee perimetrali del campo di giuoco ed il pubblico, od ostacolo fisso (muri, pali, reti, fossati, alberi, ecc.) deve risultare una distanza minima di mt. 2,50 per i lati corti e mt. 3.50 per i lati lunghi (campo per destinazione).
– i predetti interventi hanno addirittura pregiudicato ogni possibilità sia di percorrenza pedonale che per i diversabili, sul marciapiedi antistante la struttura sportiva, nella parte oggetto di incomprensibile, quanto ingiustificabile ampliamento;
– l’area sulla quale ricadeva il vecchio Stadio Comunale F.P. Merendino si sarebbe potuta destinare all’edificazione del nuovo palazzetto dello sport, anche atteso che è stata finanziata con un mutuo del Credito sportivo;
tutto ciò premesso, considerato e ritenuto:
interrogano la S.S. per conoscere e/o sapere:
- Se e quando saranno realizzate le tribune per il pubblico e l’impianto di illuminazione dei due campi sportivi per consentire l’accesso in sicurezza del pubblico ed a quanto ammontano i loro costi presuntivi;
- Se ritiene di voler ripristinare la piena percorribilità del marciapiedi su via Trazzera Marina disponendo l’immediato spostamento dei pali di pubblica illuminazione;
- Se ritiene di voler recuperare i posti auto soppressi, disponendo la realizzazione di idonei ed ampi parcheggi nelle immediate vicinanze ( ad es. all’incrocio fra la Via Trazzera Marina e la via Pissi), sia a servizio delle strutture sportive che di quelle ricettive ubicate nelle immediate vicinanze, anche per rispondere alle pressanti esigenze dei Cittadini che hanno inoltrato apposite petizioni nel corso degli anni per sollecitare la realizzazione di tali opere di sicuro interesse collettivo.
Si chiede risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale.
Sandro Gazia
Gaetano Gemmellaro
Gaetano SanfilippoScimonella
Daniela Trifilò
Salvatore Alessio Micale
Angiolella Bottaro