Gravi violazioni ambientali, urbanistiche e paesaggistiche sono state rilevate dai Carabinieri di Mistretta nell’area in cui la ditta Barbera Servizi e Logistica S.R.L.S., da circa tre anni e mezzo, gestisce il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani per conto del Comune di Tusa. I militari hanno posto sotto sequestro l’area che ricade nella frazione di Castel di Tusa, nella sponda adiacente al greto del fiume Tusa, in prossimità della foce dell’omonimo corso d’acqua, dove si trovano alcune delle opere della fondazione “Fiumara d’arte”. I Carabinieri contestano un’attività di gestione rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi non autorizzata, una discarica abusiva di rifiuti ingombranti, rifiuti pericolosi che inquinavano il fiume Tusa a causa dello sversamento di tutto il percolato prodotto dai rifiuti urbani nei tre anni e mezzo di attività della ditta, attraverso una conduttura sotterranea creata opportunamente che portava alla foce del fiume e quindi nel mare. Inoltre, sono state accertate numerose violazioni urbanistiche, poiché la stessa ditta non avrebbe mai chiesto nessuna autorizzazione al Comune per la costruzione di alcuni fabbricati e manufatti, né avrebbe chiesto l’autorizzazione alla Sovrintendenza dei Beni Culturali, trattandosi di zona soggetta a vincolo paesaggistico. Buona parte dell’area è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti. Inoltra sono ora al vaglio dei magistrati le modalità di affidamento del servizio da parte del comune di Tusa che dai primi accertamenti , si legge nel comunicato dell’Arma, “risulterebbe affidato con molteplici ordinanze contingibili ed urgenti alla ditta Barbera Servizi e Logistica S.R.L.S., nonostante la mancanza dei requisiti”.
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