“Il nuovo piano ospedaliero messo a punto dall’assessorato regionale alla Salute lascia perplessi, come minimo, sulla opportunità di apportare tagli al personale medico a bordo dei mezzi di soccorso del 118 in servizio nel territorio messinese. Si parla di ridurre a 14, delle 29 attive da Taormina a Santo Stefano di Camastra, il numero delle ambulanze medicalizzate, il tutto a danno della persona che necessita dell’emergenza sanitaria, visto che a bordo rimarrebbero soltanto autista e soccorritore.” Interviene così, Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, sul ridimensionamento dei medici a bordo ambulanze, disposto dal piano regionale sanitario.
Come denunciano i medici del 118, lo Snami, e l’Ordine professionale, vi sarebbero cinque medici in meno sulle ambulanze del 118 in provincia di Messina. In pratica, 15 delle 29 ambulanze ambulanze opereranno soltanto con i due soccorritori. Per martedì 11 aprile è stato fissato un incontro con i sindaci di Messina e provincia con il direttore della centrale operativa del 118 Domenico Runci, con il direttore dell’Asp Gaetano Sirna, con i deputati nazionali e regionali e i medici del 118. “L’assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi, nel suo piano – spiegano i medici del 118 – ha deciso che solo 14 ambulanze debbano avere un medico a bordo. A Messina due ambulanze avranno il medico a bordo, in una città di 250 mila abitanti; nessuna a Taormina dopo il G7; una tra Messina e Milazzo, nessuna nel territorio di Patti costiero e montano”.