CAPO D’ORLANDO – Incontro ieri in prefettura, a Messina, sulla struttura di primissima accoglienza, destinata ai minori migranti che dovrebbe essere realizzata sul territorio provinciale. Alla riunione, presieduta dal viceprefetto, Maria Antonietta Cerniglia, era presente, per il comune di Capo d’Orlando, il vicesindaco, Andrea Paterniti, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Capo d’Orlando ha fatto della cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità un modo di vivere, fa parte della sua storia e non intendiamo venir meno a questo principio fondante della comunità orlandina. La presenza e l’operatività dello Sprar in contrada Malvicino, con i suoi 36 posti riservati ai richiedenti asilo, sono esempi concreti di questo modo di concepire la solidarietà e l’integrazione. Senza dimenticare che il comune da tempo organizza con i suoi servizi sociali anche corsi di lingua italiana ed altre iniziative per favorire l’inserimento degli stranieri. Nella riunione di ieri in prefettura, tra l’altro, è emerso che il procedimento di autorizzazione di una struttura di primissima accoglienza per minori in provincia di Messina è solo all’inizio e nessun accordo è stato finora sottoscritto. Il Comune di Capo d’Orlando ha poi sottolineato che le criticità di natura strutturale riscontrate nell’edificio di via Consolare Antica, che ha fatto richiesta di partecipazione al bando M.S.N.A., rientrano nella normale attività di verifica compiute dall’ufficio tecnico per tutti gli immobili che devono essere adeguati allo standard regionale ed alla vigente normativa sulla sicurezza”.