Grande vittoria casalinga per il Tartarughino che, dopo una prestazione positiva in difesa, ferma a 10 l’imbattibilità dello Sporting Sant’Agata, trionfando col punteggio di 57-48 nella quarta giornata della seconda fase del campionato di Promozione. Dopo un primo tempo dal basso punteggio, ma molto equilibrato, chiuso sul 25-24, nel terzo quarto i ragazzi di coach Gugliotta subiscono l’esperienza degli avversari, andando sotto 32-41 dopo 30′. Al rientro in campo i Tartarughini alzano i ritmi e l’intensità di gioco e cominciano la rimonta, culminata da una tripla di Valentino per il sorpasso a 4′ dal termine. Ci pensano poi il Bomber Carrello, spaziale con 16 punti e 15 rimbalzi e il capitano Brignone con due punti fondamentali a spaccare la gara in due e consegnare la vittoria ai Tartarughini, con un parziale di 25-7 negli ultimi 10′. Restano vive dunque le speranze di play-off per i neroverdi, che stasera saranno impegnati nuovamente sul parquet per la gara in trasferta contro il Cus Messina, per quello che sarà il primo Back-to-Back nella storia della Promozione. Tabellini: Carrello 16, Valentino 16, Romeo G. 5, Micale 7, Librizzi 2, Ballato 4, Dimitri 2, Bontempo 3, Brignone 2, Lupica, Lanza. Coach: Gugliotta M.
Sporting S.Agata Basket: Pizzuto 3, Strati 6, Ferruccio ne, Urso 8, Machì, Mondello 3, Sindoni 7, Fiasconaro L 15, Fiasconaro F ne, Valente 6. All: Fiasconaro M.
Un match molto fisico, arrivato a due giorni dalla vittoria casalinga contro il CUS Unime Messina, che non ha visto brillare gli uomini di Max Fiasconaro con il coach che ha esagerato con la difesa a zona che ha esaltato i tiratori orlandini. Dopo tre quarti avvincenti ed equilibrati, con lo Sporting S.Agata arrivato pure al +12, un ultimo parziale negativo ha condannato la squadra del presidente Mangano, che si sono dovuti arrendere alla maggiore freschezza dei padroni di casa. Solo un giocatore per la squadra ospite in doppia cifra: Luca Fiasconaro, migliore in campo per la Sporting S.Agata. “Non siamo riusciti a chiudere la gara quando eravamo sopra di 12 – mastica amaro il coach ospite – a causa di una stanchezza fisica dovuta alla terza gara giocata in solo sei giorni, impegni che neanche una squadra di Serie A potrebbe affrontare. Certamente abbiamo pagato il tipo di gara fisica e alcune scelte sbagliate nel corso della gara. È un piccolo passo falso che non costa nulla dal punto di vista della classifica dato il vantaggio che abbiamo nei confronti delle inseguitrici, mentre per loro era una gara da dentro o fuori. Possiamo e dobbiamo però migliorare tanto”. In ogni caso il primato dei santagatesi non è a rischio mentre è lotta a due per la seconda piazza tra Tartarughino e Castanea Messina.