Basket, i lupi sbranano i paladini orfani di Fitipaldo per 94-65

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Già proibitivo al completo il derby del Sud del PalaDelMauro diventa mission impossibile per la Betaland orfana del suo miglior giocatore che cede (94-65) per la quinta volta su sei gare esterne del girone d’andata ad una delle candidate alla finale scudetto ed in corsa anche in Champions League. In avvio la Betaland, sotto 9-5 nelle sfide dirette con i biancoverdi) approfitta dei suoi giochi con Tepic e l’ex Diener a dirigere l’orchestra e tiene il muso avanti anche con 4 lunghezze di vantaggio. Ma poi Avellino inizia a ringhiare in difesa e, soprattutto, mette quasi tutti i tentativi dall’arco con Thomas, Randolph e Marques Green che scavano il 29-17 decisivo per l’esito di un derby del Sud segnato fin dalla vigilia quando la Betaland, giustamente, ha ceduto alle lusinghe del Galatasaray lasciando libero, in cambio di un sostanzioso buy-out e di un ingaggio nettamente superiore al playmaker sudamericano, il fuoriclasse Bruno Fitipaldo, 25enne grande rivelazione della prima parte di stagione ed ora atteso già venerdi dall’esordio di fuoco in Eurolega, sul parquet di Istanbul, contro i tedeschi del Bamberg degli italiani Trincheri e Melli. Per la cessione di Bruno Fitipaldo al Galatasaray, nelle tasche dell’Orlandina entreranno oltre 150.000 euro di buyout, secondo i soliti rumors con il play che ha firmato per 150.000 dollari fino alla fine dell’anno, Ovviamente coach Di Carlo fa buon viso a cattivo gioco e va di necessità virtù in attesa di un nuovo innesto dal mercato ed in corso d’opera si gioca anche l’emozionatissimo ex Iannuzzi ma gli irpini non mollano la presa e volano sul 35-18 e poi 38-20 con Ragland a dettar legge e l’involuto Laquintana a confermare la sua crisi pur se ci mette l’anima per far bene riuscendoci solo a tratti. La Betaland non crolla e non molla con Stojanovic a lottare più di altri e resta a meno 15 al riposo lungo (32-47). Ma nel terzo periodo i lupi azzannano ancora i paladini volando fino al 71-49 con percentuali al tiro stratosferiche. Il resto è garbage time fino alla sirena con i 40 tifosi orlandini che si sono sobbarcati la trasferta delusi per il ko e la cessione di Fitipaldo ma comunque orgogliosi di una squadra del cuore ancora in corsa per le finali di Coppa Italia a Rimini e con mezza salvezza già in tasca. Tornando al mercato incassato il grasso buyout del Galatasaray, l’Orlandina ha tentato il colpo Leonardo Candi per rimpiazzare Bruno Fitipaldo La Betaland ha messo sul piatto parte del buyout per prendere Candi dalla Fortitudo e poi offerto un pluriennale al giocatore, ma il club felsineo di A2 ha però declinato la proposta dell’Orlandina ed ha deciso di tenere Candi, playmaker di 190 cm, nato il 30 marzo 1997, ritenuto il miglior giovane italiano del ruolo insieme a Moretti.candi Sicuramente il ds Sindoni è impegnato anche sul mercato europeo ed extracomunitario a caccia del Boatright di turno anche se è chiaro che il profilo ricercato è quello di un elemento che sappia far girare la squadra oltre ad avere qualche punto nelle mani. Difficile arrivi entro venerdi per poterlo avere a disposizione nello spareggio final eight del 2 gennaio in casa contro Brindisi dell’ex Sacchetti, mentre ci sono chance che arrivi nella calza della Befana per poter essere utilizzato domenica 8 a Pesaro. Ovviamente siccome la fretta è cattiva consigliera la pausa post giro di boa sembra quella propizia per l’inserimento dell’erede di Fitipaldo.
Questi i risultati del 13° turno, terz’ultimo di andata
Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia 60-73
Sidigas Avellino – Betaland Capo d’Orlando 94-65
Banco di Sardegna Sassari – Fiat Torino 96-64
Enel Basket Brindisi – Pasta Reggia Caserta 100-72
Red October Cantù – Vanoli Cremona 72-71
Consultinvest Pesaro – The Flexx Pistoia 57-59
Germani Basket Brescia – Dolomiti Energia Trentino 74-80
CLASSIFICA
Milano 22, Venezia 20, Avellino e Reggio Emilia 18, Caserta, Betaland e Brindisi 14, Sassari, Torino e Pistoia e Trento 12, Brescia e Cantù 10, Pesaro e Varese 8, Cremona 4.