La Betaland in viaggio per Avellino a domare i lupi

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Il Natale in casa Betaland è passato tra allenamenti intensi e auguri affettuosi, ora le menti dei ragazzi dei coach nello staff sono già proiettate alla sfida del PalaDelMauro con la Sidigas Avellino di domani alle 20.30, con diretta su Radio Italia anni 60. La Betaland al momento è quinta a pari punti con la Pasta Reggia Caserta a quota 14 punti, ha conquistato quasi tutto il bottino tra le mura amiche e vorrebbe tornare a sorridere anche in trasferta. Coach Gennaro Di Carlo alla vigilia della gara ha presentato così l’imminente impegno dei suoi ragazzi: «La partita di domani è una di quelle che per noi può essere molto importante prima di tutto perché può darci la qualificazione alle Final Eight di Coppa. Veniamo da una partita in cui abbiamo giocato a corrente alternata e sfoderato all’interno dello stesso match una prestazione altalenante. Nella gara in Irpinia vorremmo trovare un po’ di continuità a livello di prestazione. L’obiettivo ad Avellino è infatti anche quello di essere costanti e positivi in tutto l’arco dei 40’ di gioco. Giochiamo con una formazione che per qualità del roster è probabilmente seconda solo a Milano, per cui non dovremo prestare la massima attenzione ed essere sempre concentrati». Mancano tre gare al giro di boa del campionato e all’allenatore campano non è sfuggito un particolare dovuto proprio al calendario: «Nelle prossime quattro gare avremo tre trasferte e una sola gara in casa, non possiamo permetterci in questa fase alcun tipo di rilassamento. Abbiamo intenzione di dare continuità al nostro campionato per cui con il massimo rispetto andremo ad Avellino per cercare di giocare la nostra gara. Singolarmente è un match che rappresenta un momento molto intrigante per noi – continua Di Carlo tornando sulla prossima gara – sia perché sfidiamo una big del campionato, sia perché vincere lì significherebbe proiettarci e consacrarci tra le squadre di alta classifica. Questo non solo ci farebbe immenso piacere perché dimostrerebbe la bontà del lavoro fatto, ma ci permetterebbe di guardare avanti con ulteriore fiducia nei nostri mezzi. Spero di avere a disposizione contro la Scandone un roster con un condizione migliore rispetto alle ultime uscite, mi auguro di avere tutti i giocatori nella migliore forma possibile in modo da poterci misurare a dovere contro una formazione quotata come giustamente lo è Avellino» ha poi concluso il coach dell’Orlandina. Coach Sacripanti di Avellino presenta così la gara. “Giochiamo una partita insidiosa contro una squadra che a livello di classifica è molta vicino a noi, giocano una buona pallacanestro. Possiedono giocatori esperti e di livello, credo che Fitipaldo sia la rivelazione dell’anno, è una pedina fondamentale in tutti i loro giochi, inoltre, hanno una panchina in grado di contribuire con tanta energia e fisicità. E’ un team che sa quello che vuole quando scende in campo, tatticamente è molto preparata con 4-5 soluzioni offensive molto particolari, questo è soprattutto merito dell’allenatore ma anche del suo assistente Flavio Fioretti, persona a me molto cara di cui ho grande stima sia a livello personale che professionale. Generalmente non credo alle casualità, la loro posizione in classifica è assolutamente meritata. Per batterli dovremo giocare di squadra sia in fase offensiva che difensiva.” Il coach irpino analizza quelle che sono state le difficoltà riscontrate durante questa settimana di allenamenti a causa dell’assenza di Cusin e Fesenko. “Questa settimana abbiamo fatto fatica con i nostri due numeri 5, Marco Cusin si sta riprendendo dalla botta rimediata alla schiena contro Cremona, mentre Fesenko ha avuto un problema al ginocchio. Questo non ci ha permesso di allenarci come volevamo ma, nonostante tutto, sono state sedute di qualità, merito dell’impegno di tutti.”