“Senza Tregua”, sei anni a Giuseppe Sinagra

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E’ stato condannato a sei anni di reclusione Giuseppe Sinagra, esponente della cosiddetta “nuova mafia tortoriciana”, arrestato  lo scorso 30 marzo durante l’operazione Senza Tregua. Chiamato “Pippo Finestra”, Sinagra, 40 anni, è stato ritenuto colpevole di associazione a delinquere ed estorsione. Aveva chiesto di esser giudicato con rito abbreviato nell’udienza preliminare dinnanzi al Gup Monica Marino. Lo stesso Giudice per le udienze preliminari ha rinviato a giudizio Giuseppina Chiaia, Francesco Costanzo, Calogera Rina Costanzo, Luca Destro Pastizzaro, Andrea Favazzo, Gianluca Favazzo, Antonio Foraci, Cristian Foraci, Roberto Galati Rando, Sebastiano Galati Rando, Simone Ingrillì, Giovanni Montagno Bozzone, Domenico Giuseppe Raneri, Salvatore Massimo Rocchetta. Per loro il processo inizierà il prossimo 28 marzo al Tribunale di Patti. L’inchiesta condotta dalla DDA di Messina aveva stroncato la riorganizzazione della criminalità sui Nebrodi.