“Benedetta Carroccio era stata colpita dal virus della mucca pazza”

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Prosegue il processo al Tribunale di Patti sul presunto caso della variante umana del virus della mucca pazza che avrebbe provocato un anno fa la morte di alla 48enne di Acquedolci Benedetta Carroccio. Franz Di Stefano, consulente tecnico d’ufficio nominato dal tribunale di Patti, ha depositato la perizia richiesta. Secondo il neurologo, «Benedetta Carroccio era affetta da un caso probabile di variante della malattia di Creutzfeld-Jakob». un punto forse decisivo a favore dei familiari della donna che avevano puntato da sempre, sulla scorta degli esami strumentali, ad ottenere l’indennizzo.