Spadafora, “ConFido” e un convegno sulle relazioni uomo-animale

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di Veronica D’Amico
SPADAFORA – Si è tenuta nel centro tirrenico la manifestazione volta a diffondere una cultura cinofila basata sull’approccio cognitivo zooantropologico, che studia l’interazione tra l’uomo e gli animali ed i benefici che essa apporta. L’evento, gratuito ed aperto a tutti, è stato organizzato dall’associazione cinofila no-profit “ConFido”, nata nel 2015 a Spadafora, affiliata alla Scuola di Interazione Uomo-Animale (SIUA) di Bologna dove hanno studiato i membri del direttivo. La giornata è stata patrocinata dal comune e supportata appunto dalla Siua. Nel corso della mattinata si è svolta una conferenza al museo dell’argilla, aperta dal vicesindaco Tania Venuto. Durante la manifestazione il presidente dell’associazione Caterina Farsaci (educatore cinofilo SIUA) ha parlato della mente del cane ed il tesoriere Corinna Garbati (operatore cinofilo SIUA) ha presentato l’approccio cognitivo zooantropologico adottato dalla Siua. Sulle pareti della sala conferenze erano affissi dei manifesti riguardanti alcune tematiche cinofile importanti quali la socializzazione e la comunicazione del cane, la necessità di non allontanare i cuccioli dalla madre prima dei 2 mesi di vita, l’importanza di permettere al cane di far parte della famiglia ed una sensibilizzazione sulla raccolta delle deiezioni canine. Sempre nella mattinata il presidente Farsaci (operatore di zooantropologia didattica SIUA) ha coinvolto i bambini intervenuti in un laboratorio di zooantropologia didattica su come approcciare correttamente un cane e li ha fatti riflettere, tramite la somministrazione di schede didattico-cognitive, sui bisogni che l’amico a 4 zampe deve veder soddisfatti per vivere bene. Nel pomeriggio l’evento si è spostato in piazza Vittorio Emanuele dove gli educatori cinofili Farsaci e Alice Pantano hanno coinvolto i cani intervenuti in un percorso di mobility dog ed una passeggiata a 6 zampe sul lungomare.