Basket, in C Silver la Costa alle 19 a Catania per fare 13

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Nemmeno 48 ore di riposo per l’Irritec Costa d’Orlando che, dopo il successo di Gravina conquistato nel recupero di giovedì, si prepara ad affrontare il Cus Catania Basket. Altra gara in esterna, quindi, per la truppa di coach Condello, alla ricerca della tredicesima affermazione su altrettante uscite nel torneo di C Silver. Tra Cus Catania e Costa d’Orlando sarà il più classico dei testa-coda. I paladini occupano la prima posizione in classifica, con ben sei lunghezze di vantaggio sulle dirette inseguitrici e il numero 0 nella casella delle sconfitte. Di contro, i cussini di coach Guadalupi sono relegati in fondo alla graduatoria del campionato, avendo collezionato solo due vittorie a fronte di ben dieci ko. A dirigere il match Emiliano Abate di Porto Empedocle e Salvatore Panno di Piazza Armerina. Palla a due prevista per le ore 19:00. La vittoria numero 12 in campionato è arrivata dopo aver violato per 47-65 l’ostico campo di Gravina. Con il cuore, con le unghie e con i denti, una rimaneggiatissima Irritec Costa d’Orlando, con Munastra e Fazio out per infortunio e con Sgrò, Caronna e Antinori in condizioni fisiche precarie, ha portato a casa due punti assolutamente non scontati. «Sono orgoglioso di questi ragazzi – racconta coach Condello -. Sono stati eroici in una serata per noi molto difficile dal punto di vista fisico. Non era una partita semplice ma col cuore siamo riusciti a centrare la nostra dodicesima vittoria consecutiva. È un premio per tutti noi. Adesso pensiamo al Cus Catania, ci aspetta un’altra dura battaglia in trasferta». Lo staff tecnico biancorosso sa che si può ancora migliorare, come spiega l’assistant coach paladino Guido Vittorio: «A Gravina era importante vincere, ci siamo riusciti e siamo molto contenti di questo. Detto ciò, non stiamo giocando un buon basket. Facciamo scelte sbagliate in situazioni decisive, errori che non paghiamo perché abbiamo dimostrato di essere superiori alle squadre che abbiamo affrontato. Non metto in dubbio assolutamente l’impegno dei ragazzi. In difesa stiamo facendo molto bene. Solo, a volte, dovremmo fare le cose semplici invece di complicarci la vita. Serve una maggiore concentrazione perché alla fasi nazionali, se ci arriveremo, sarà tutto diverso. Vogliamo chiudere bene l’anno contro il Cus Catania anche se siamo acciaccati e miracoli in meno di 48 ore non se ne possono fare. Basta fare quello che proviamo in allenamento, non serve strafare per migliorarci».