Chiudere entro il 31 dicembre un “bilancio secco”, con una nuova proroga fino al 2018 per i precari che getti le basi al percorso della stabilizzazione, e una norma che permetterà ai Comuni di fare i bilanci. Sono le due priorita’ manifestate dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta al termine di una riunione con il gruppo Pd all’Ars, l’assessore all’Economia Alessandro Baccei e il segretario regionale del Pd Fausto Raciti. Priorita’ come i prossimi documenti finanziari che saranno presentati separatamente, annuncia il capo del governo siciliano, con una corsia preferenziale per il bilancio, nel quale saranno contenute le norme di emergenza in favore dei precari e dei Comuni, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio. “Il bilancio sara’ approvato in giunta giovedi’ – ha affermato Crocetta – e presentato subito all’Ars; contiamo che ottenga il via libera entro il 31 dicembre, poi ci sara’ tempo per pensare, senza correre, ad una nuova manovra”. Obiettivo evitare l’esercizio provvisorio, “perche’ questo non risolverebbe i problemi del precariato”. Per poter stabilizzare i precari infatti, “dobbiamo fare un bilancio pluriennale”, ha detto ancora Crocetta che ha illustrato la proposta del governo oggi al gruppo del Pd per poi passare ad un confronto con il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone che ha convocato per domani alle 11 una conferenza dei capigruppo dove saranno decise le priorita’ da portare in Aula.
