Betaland, batti Pistoia e voli a Rimini per le finali di Coppa Italia

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CAPO D’ORLANDO Quello contro Pistoia è il primo dei due spareggi final eight di Coppa Italia per la Betaland che ha la fortuna di poterli giocare entrambi sul parquet amico tra oggi e sabato prossimo quando arriverà Sassari, due team guidati da ex come Vincenzino Esposito e Federico Pasquini ed ottavi in classifica. Insomma il PalaFantozzi violato in 5 gare solo dall’invincibile (in Italia) Milano lasciapassare per Rimini visto che la sesta forza della serie A, sesta con 5 vinte e 5 perse quasi tutte per colpa delle assenze per infortunio, ha ufficialmente alzato l’asticella, anche se nel match diretto da Seghetti, Weidmann e Calbucci non ci sarà nuovamente il pivot Delas e capitan Nicevic al massimo potrà dare qualche minuto dopo due mesi di stop. Pistoia, sempre sconfitta finora nelle 5 gare esterne con Michele Antonutti che tocca le 400 presenze in A, in trasferta segna solo 66.2 punti di media in campionato, ultima in Serie A, ha anche la peggior media al tiro con il 38.2% Capo d’Orlando in casa è la squadra che subisce meno punti, solo 69.6 di media a partita. Di contro Esposito ha vinto entrambi i due precedenti tra gli allenatori così come hanno fatto i toscani a Capo d’Orlando nella massima serie visto che l’unico ko risale alla A2. Tra i protagonisti più attesi tra i paladini il playmaker Bruno Fitipaldo. “Lo stato d’animo della squadra è buono – spiega il capitano dell’Uruguay -. Siamo concentrati per raggiungere il sogno delle FinalEight di Coppa Italia, il primo obiettivo di questa stagione. Stiamo lavorando bene, una partita storta non cambia i nostri piani, raggiungere questo traguardo sarebbe molto importante per noi e per tutta Capo d’Orlando”. Determinante anche l’apporto del lungo Antonio Iannuzzi, il migliore insieme al playmaker sudamericano nel bruciante ko di lunedi scorso a Reggio Emilia.”Sarà una partita difficile – afferma – ne siamo coscienti, ma abbiamo voglia di riscatto perché sappiamo che abbiamo nelle nostre mani la qualificazioni alle Final Eight. È un sogno per noi, ma ci crediamo e pensiamo di poter riuscire a raggiungerlo. Giochiamo in casa, questo sicuramente ci aiuterà. Ho avuto un buon impatto in questa categoria, mi sto abituando sempre più e non pensavo di poterlo fare così in fretta. Lo staff e i miei compagni mi stanno aiutando tanto. So che posso crescere ancora e posso dare una mano a questa squadra. Capo ha creduto in me e ha fatto in modo che io stesso credessi in questa opportunità, voglio ripagare il club della fiducia e so che posso farlo solo lavorando duramente”. La sconfitta nel monday night proprio non è andata giù a coach Di Carlo, non tanto per il risultato in sé, quanto per la mole di gioco prodotta. “Questa settimana è stata più corta ovviamente, e abbiamo lavorato cercando di continuare a sviluppare il nostro gioco mettendo tutti nella condizione di far bene – dichiara Di Carlo – Non era facile comunque perché venivano da una sconfitta in cui abbiamo prodotto pochissimo. Una squadra come la nostra non si può permettere di entrare in campo con un animus al di sotto della media. Dobbiamo riprendere il nostro piglio adesso e dobbiamo farlo in fretta. Il nostro imprinting è definito e va mantenuto. Voglio vedere una squadra che va in campo sapendo di dover dare tutto quello che ha per fare risultato. Pistoia verrà qui per cercare di dare continuità ai loro risultati – continua l’allenatore casertano – La nostra squadra ha tra i punti di forza l’intensità, di conseguenza se manca questa è più difficile vincere. Io so quanto può dare questa squadra, a Reggio abbiamo prodotto poco ed ero arrabbiato. Abbiamo giocato poco a pallacanestro, non possiamo permettercelo. È mio dovere portare i giocatori dove loro possano rendere di più. Rivedrò Esposito, è sempre bello rivedere un idolo d’infanzia. L’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato e sta continuando a fare un ottimo lavoro quest’anno”.