Il nuovo orario ferroviario 2016/17 per la tratta Messina – Palermo, entrato in vigore oggi giovedì 1° dicembre, penalizza pesantemente gli utenti che ogni giorno giungono o si spostano sulla tratta ferroviaria della fascia tirrenico – nebroidea. Così cominciano ad arrivare le proteste degli amministratori:
“Condivido appieno le contestazioni mosse dal “Comitato Pendolari” alla direzione regionale di Trenitalia e ai vertici dell’assessorato alle Infrastrutture e Mobilità e le proteste dei tanti studenti che quotidianamente raggiungono gli Istituti Scolastici pattesi, fortemente penalizzati da questa nuova programmazione – scrive il Sindaco di Patti Mauro Aquino, puntando l’attenzione sulla soppressione di una importante fascia oraria, quella delle 13.20, che coincideva con l’uscita degli istituti scolastici sgravando così le famiglie da soluzioni alternative al trasporto ferroviario. ” La soppressione della corsa scolastica delle 13.20 – continua Aquino – non effettuando più le fermate di Gioiosa Marea e Brolo, costringerà gli studenti pendolari e le loro famiglie a ricercare soluzioni alternative per tornare a casa, con i gravi disagi facilmente immaginabili. Ritengo, quindi, evidente la necessità di mantenere invariati gli orari e le destinazioni dei treni 12763 e 30263. In caso contrario, gli utenti in partenza dalla stazione di Patti giungerebbero a destinazione circa mezzora dopo”. Per il Sindaco Aquino è comunque inaccettabile anche la soppressione dei treni che viaggiano in direzione Palermo tra le 18 e le 21, lasciando un consistente buco nel servizio.
Anche l’Amministrazione di Brolo si unisce alla protesta contro i nuovi orari ferroviari:
“Agli studenti del nostro comprensorio va garantito il diritto di raggiungere gli istituti scolastici che frequentano, per questa ragione ci siamo subito mobilitati affinché la situazione rientri il prima possibile”, così hanno risposto il deputato regionale di Area Popolare, On. Nino Germanà e il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello, in merito alle modifiche attuate da Trenitalia. “Oggi stesso abbiamo incontrato i vertici dell’assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti e discusso direttamente con la dottoressa Madonia, dirigente responsabile del servizio. Siamo altresì in contatto con l’ingegnere Mancarella, direttore regionale di Trenitalia, al quale abbiamo prontamente attenzionato la faccenda. Una soluzione che potrebbe risolvere il disagio sarebbe quella di anticipare di qualche minuto la partenza del treno veloce: così facendo il treno potrebbe far sosta a Brolo e Gioisa Marea, garantendo la copertura del servizio sul territorio del comprensorio – chiariscono Germanà e Ricciardello – L’esecutività della misura risolutiva, laddove risultasse percorribile, potrebbe subentrare già dal 19 dicembre.
Pertanto gli eventuali disagi, si potrebbero limitare a qualche giorno”.
