La manovra passa all’Ars, Comuni salvati dal dissesto

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Con 41 voti a favore, 11 contrari e 5 astenuti l’Ars ha approvato il ddl di assestamento di bilancio. L’aula ha anche approvato (39 voti a favore e nove contrari) il ddl che approva i debiti fuori bilancio relativi ad Expo 2015. Per il presidente della Commissione alle Attività Produttive Giuseppe Laccoto, è stato “un voto di responsabilità, che è servito, soprattutto, a salvare i Comuni sull’orlo del dissesto”. Nella manovra, infatti, è previsto un fondo di 65 milioni di euro che serve a coprire il capitolo relativo alle spesa dei Comuni che risultava non avere copertura. “Con un atto concreto siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei Comuni, che finalmente – afferma Laccoto – potranno chiudere i bilanci. Parallelamente – prosegue Laccoto – è stata approvata un’altra norma attesa, quella che garantisce i precari dei Comuni in dissesto”.  Previsto anche un fondo di 5 milioni per l’assistenza ai disabili garantita dalle ex Province e un finanziamento da 24 milioni di euro per le Città metropolitane e i Liberi consorzi, fondi che andranno al pagamento degli stipendi di dipendenti e precari. “Diamo risposte ad enti locali e dipendenti precari, ma superata l’emergenza, è tempo di programmare”.