La Betaland dalle 17.15 ospita Varese per fare cinquina

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Dopo i due anticipi della nona giornata di serie A che hanno premiato le squadre viaggianti con Cremona vittoriosa 83-82 a Sassari e Trento impostasi 78-73 a Pesaro, la Betaland torna a Capo d’Orlando ed alle 17:15 affronta la OpenJobMetis Varese per restare in zona final eight di Coppa Italia. Dopo oltre un mese stasera torna a disposizione Perl nelle rotazioni anche se non sarà al massimo. Manca solo Nicevic (possibile rientro lunedì prossimo a Reggio Emilia nel posticipo della decima in diretta su Sky Sport 2), quindi Di Carlo potrà schierare lo “starting five” consueto con Fitipaldo, Diener, Stojanovic, Archie e Delas e con quattro cambi: Laquintana, Perl, Iannuzzi e Tepic che debutterà davanti ai suoi nuovi tifosi in un PalaFantozzi dove la Betaland è la squadra che subisce meno punti in campionato (69.3). Un solo precedente solo tra i due coach: la vittoria di Di Carlo a Varese la scorsa stagione contro Paolo Moretti, battuto, per quel che può contare, anche nell’amichevole preseason a Varese. In generale il bilancio ufficiale vede i biancoazzurri avanti 3-2 ma la sera dell’l novembre 2015 proprio i lombardi, vincendo 66-62 a Capo d’Orlando, impedirono che i paladini, reduci dalla strepitosa vittoria contro Reggio Emilia, andassero in testa alla classifica, ex aequo. I primi due, comunque, furono favorevoli all’Orlandina: 83-67 il 18 dicembre 2005 con la migliore prestazione di tutto il campionato dello svedese Mats Levin, al tempo cambio play di Marque Perry. Molto più sudata l’affermazione della stagione successiva: il 21 gennaio 2007 fu un canestro della superstar Alvin Young (penetrazione e appoggio al tabellone a fil di sirena) a regalare il successo all’Orlandina (77-75). Poi le note dolenti. Il 20 aprile 2008, con l’allora Pierrel già certa del sesto posto e della qualificazione ai playoff e Varese matematicamente retroces sa in Legadue, un visibile calo di concentrazione dei padroni di casa di coach Meo Sacchetti sfociò nella imprevista prima vittoria dei biancorossi (87-94). Il 29 dicembre 2014 il nuovo duello in un turno infranatalizio speciale: sulla panchina di Varese tornava, da avversario, l’illustre ex Gianmarco Pozzecco, emozionato ed in lacrime dopo avere ricevuto gli applausi alla presentazione. Ma sul campo non ci furono sconti e la premiata ditta Basile-Soragna-Nicevic, trascinò l’Orlandina alla vittoria (84-71). Il match sarà raccontato in diretta su Radio Italia Anni 60 ME in streaming oppure sulle frequenze FM 101.8 e 106.7. Cancelli aperti sin dalle 16:00 con l’esposizione auto della concessionaria AUTO E’ Srl , le coreografie delle All Star Cheerleaders, l’Orlandina Store con la possibilità di acquistare la nuova maglia della Betaland Capo d’Orlando ed i punti ristoro.
Sarà l’ultima gara da spettatore per il pivot statunitense di passaporto nulgaro Cedric Simmons, che ha di fatto recuperato dall’infortunio che lo tiene lontano dai parquet da due anni ma non è bastato per trovare l’ingaggio a Capo d’Orlando. “Voglio ringraziare assolutamente il club Orlandina Basket per avermi dato l’opportunità di essere parte della loro famiglia per oltre due mesi – le parole del commiato -. Il giorno in cui io sono arrivato a Capo d’Orlando non ero ancora sicuro di poter riprendere a giocare a basket allo stesso livello e allo stesso modo in cui ero abituato a fare prima. Adesso mi sento come rinato, sento di essere pronto mentalmente e fisicamente a provare che sono tornato nuovamente me. Voglio ringraziare tutti quanti all’Orlandina, il presidente Sindoni, coach Di Carlo e il suo staff, Peppe Sindoni, il dottor Petralito, i fisioterapisti Di Giorgio e Ferrarini e il preparatore atletico Poma. Capo d’Orlando è adesso la mia seconda casa in Italia. Faccio i miei auguri di cuore alla squadra per il campionato, continuate a lavorare bene così come stanno facendo”. Queste le parole di Cedric Simmons che domani lascerà Capo d’Orlando per iniziare un nuovo capitolo della sua vita e della sua carriera. Il lungo statunitense ha effettuato in questi mesi le terapie riabilitative a Capo d’Orlando, allenandosi in parte anche con il gruppo, ed è ora pronto ad una nuova avventura in nuovo club.