Finanziaria Ter, nuova tassa per il turismo

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La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato il testo definitivo della manovra di assestamento, la cosiddetta Finanziaria Ter. Il Comuni attendevano 115 milioni per chiudere i bilanci ma ne sono stati stanziati appena 50. Il buco da 65 milioni dovrebbe essere coperto da parte della Regione da un nuovo mutuo.
Intanto, arriva una nuova tassa in Sicilia. Proposta dal deputato Mimmo Fazio del Gruppo Misto e condivisa dal governo, colpirà alberghi, ristoranti, campeggi, case vacanze, esercizi commerciali e artigianali del settore alimentare e turistico. Si tratta di un tributo di scopo che Comuni e Camere di Commercio potranno introdurre dal 2017 per finanziare il costo che gli aeroporti sostengono per le compagnie aree low cost che fanno scalo portando turisti. E’ il caso, per esempio, degli aeroporti di Trapani e Comiso. La tassa può valere al massimo 200 euro annui per ogni esercizio commerciale. La nuova tassa segue di qualche giorno quella  su traghetti e vaporetti. Un emendamento, targato Partito democratico e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, prevede di assoggettare all’aliquota Iva del 5 per cento tutti i servizi di trasporto urbano di persone via mare, lago, laguna e fiume, finora esenti. La proposta di modifica prevede inoltre che la tariffa relativa ai servizi di trasporto sia comprensiva dell’Iva, che quindi non dovrà essere scaricata sui passeggeri. Lo aveva chiesto l’Unione europea che da tempo fa pendere sull’Italia un’onerosa procedura di infrazione.