Il tribunale di Patti ha dichiarato illegittimo il trasferimento al Nord Italia di due insegnanti messinesi della scuola secondaria. La prima è madre di due minorenni, che nell’anno scolastico 2014/15 era stata trasferita in Emilia Romagna su posto di sostegno, concorrente alla fase B1 di mobilità, è stata spostata nel Lazio. L’avvocato Massimiliano Fabio, legale di difesa, ha individuato degli errori di funzionamento dell’algoritmo in quanto alcuni docenti concorrenti alla fase B2, con un punteggio inferiore rispetto alla ricorrente, sono stati assegnati in ambiti territoriali siciliani. Il Giudice inoltre a stabilito che il trasferimento nel Lazio della donna comporta la disgregazione dl nucleo familiare. La seconda ricorrente, madre di una figlia disabile, è stata trasferita in Emilia Romagna. In questo caso, secondo il Giudice del Lavoro, è stato violato il diritto a scegliere il posto più vicino alla persona da assistere.
