Materiale pedopornografico in casa, operaio orlandino torna libero

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La vicenda aveva fatto scalpore a Capo d’Orlando la scorsa primavera quando, in occasione della funzione della Domenica delle Palme, un uomo era stato sorpreso mentre in chiesa riprendeva con una telecamera nascosta le parti intime delle donne che assistevano alla messa. Nella sua abitazione era stato trovato diverso materiale video pedopornografico. Per questo reato, in primo grado, il 52enne operaio orlandino era stato condannato, dal giudice del tribunale di Patti, a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Adesso, la corte d’Appello di Messina ha rideterminato la pena a due anni rimettendo in libertà l’uomo che stava scontando la condanna agli arresti domiciliari lavorativi.