Dacia Maraini: cronaca anche fotografica di un successo orlandino annunciato

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80 anni di saggezza e determinazione oltre che di bravura dispensata anche nel duplice appuntamento orlandino da una Dacia Maraini battagliera come non mai all’anti vigilia del suo compleanno, da festeggiare domenica probabilmente nella sua Fiesole. Intanto la famosa scrittrice è intervenuta a Capo d’Orlando per la presentazione del suo ultimo romanzo, parlando anche dell’elezione a presidente degli Stati Uniti d’America di Donald Trump e della campagna per il referendum costituzionale in Italia del 4 dicembre. “Purtroppo – dice in merito al 45° presidente degli Usa – non sono soddisfatta perchè Trump è imprevedibile con idee conservatrici, reazionarie e razziste e per tutti sarebbe stata meglio la Clinton per il suo programma già delineato e perchè donna il che non gustava. Invece voterò Si perchè le riforme vanno fatte visto che se ne parla sempre ma finalmente solo dopo 30 anni potranno diventare realtà”. Fatta questa premessa Dacia Maraini, una delle voci più originali e più significative del nostro panorama letterario, è passata, grazie a Rosetta Casella che ha favorito l’evento, da Capo d’Orlando soprattutto per presentare il suo ultimo romanzo: “La bambina e il sognatore”. L’evento, organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “F.P.Merendino”, dal Comune di Capo d’Orlando e dalla Biblioteca comunale, si è svolto durante tutto l’arco della giornata del 9 novembre, giorno della caduta del muro di Berlino. Oltre alla Maraini, sono intervenuti l’assessore alla cultura Cristian Gierotto, il responsabile della biblioteca comunale Carlo Sapone. I lavori sono stati oordinati da Lucia Franchina. Chicca finale anche la, molto gradita all’ospite d’onore, poesia che l’orlandino Federico Calderone ha recitato e dedicato alla scrittrice toscana che alla fine ha dispensato sorrisi ed autografi. Soddisfatta la folta platea presente per una sala della Pinacoteca comunale mai così gremita.