Ci sono anche 24 linee siciliane inserite nell’elenco delle ferrovie dismesse e inserite nel dossier presentato a Rimini alla Fiera Ecomondo. Si tratta di complessivi 1500 chilometri di tratta ferroviaria non più utilizzata censita per la prima volta in modo completo dalle Ferrovie dello Stato che ne è ancora proprietaria attraverso Fs Spa e Rfi Spa. La Sicilia da sola conta 444 chilometri di binari dismessi e che potrebbero essere trasformati in piste ciclabili, le vecchie stazioni in ostelli e ristoranti o centri di vendita di prodotti tipici. Nell’elenco anche i 24,2 chilometri della Terme Vigliatore-Messina Scalo che comprende anche venti case cantoniere e cinque stazioni. In realtà, esiste un progetto del Centro Studi Cisl Messina per la trasformazione della dismessa linea ferroviaria Messina-Terme Vigliatore in Green Way. L’obiettivo è realizzare un percorso chiuso al traffico a motore, indirizzato a pedoni, ciclisti e pattinatori. Ferrovie ha portato avanti il censimento di tutte le linee senza tempo racchiuse nell’Atlante chiedendo alle istituzioni di farsi avanti per acquistarle. Le tratte, infatti, non possono essere cedute a titolo gratuito in quanto patrimonio iscritto a bilancio.
