Sicilia da record per le imprese turistiche

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La Sicilia è al primo posto per il maggior numero di piccole e medie imprese del settore turistico. Secondo l’Ufficio Studi Confartigianato , infatti, sono state registrate 16.368 imprese nel secondo trimestre del 2016, il 25,3% del totale tessuto imprenditoriale interessato dalla domanda turistica nel Sud Italia. Messina si piazza al terzo posto in questa graduatoria con 2.461 imprese dietro Catania e Palermo. Nell’artigianato il peso delle imprese coinvolte nel settore è pari al 21,8% del totale dell’artigianato regionale ( 75.203 è il numero complessivo delle Pmi artigiane nel territorio), percentuale superiore di 6 punti rispetto alla media nazionale che si attesta al 15%. «A fare da traino, sono alcuni comparti chiave- spiega Andrea Di Vincenzo, segretario regionale di Confartigianato Sicilia, commentando la dinamica delle imprese siciliane analizzata dall’Osservatorio di Confartagianato Sicilia- individuati in nove ambiti: l’Agroalimentare con 5.421 imprese, Altre attività manifatturiere e dei servizi con 3.826 aziende, Ristoranti e pizzerie con 2.991 imprese, Bar, caffè, pasticcerie con 1.682 imprese, Trasporti con 1.225 imprese, Abbigliamento e calzature con 1.160 imprese, Attività ricreative, culturali, intrattenimento con 54 imprese, Giornali, guide editoria con 8 imprese, Strutture ricettive con una sola azienda. Particolarmente rilevanti anche le Altre attività manifatturiere e dei servizi con 3.826 imprese- prosegue Di Vincenzo- in cui sono comprese importanti attività dell’artigianato della fotografia, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, delle lavorazioni artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, dei centri benessere e palestre».