Valle del Mela, piano paesaggistico verso l’approvazione

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Verrà approvato entro dicembre il piano paesaggistico dell’ambito 9 della Sicilia, quello che comprende l’area dei peloritani e del comprensorio industriale di Milazzo. Un passaggio determinante atteso da sette anni dai Comuni della Valle del Mela e dalle associazioni ambientaliste che chiedono la ridefinizione di uno sviluppo economico alternativo a quello industriale. Le rassicurazioni sull’approvazione imminente del Piano sono giunte stamattina a margine dell’incontro avuto dall’Assessore Regionale ai Beni Culturali Vermiglio con le associazioni e i rappresentanti dei comuni di Milazzo, Condró, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Gualtieri Sicaminó, Pace del Mela e Santa Lucia del Mela. Il  Piano  Territoriale  Paesaggistico  dell’Ambito  9  “Area  della  catena  settentrionale  –  Monti Peloritani”  interessa  il  territorio  dei  comuni  di  Alì,  Alì  Terme,  Antillo,  Barcellona  Pozzo  di  Gotto, Basicò,  Brolo,  Casalvecchio  Siculo,  Castelmola,  Castroreale,  Condrò,  Falcone,  Ficarra,  Fiumedinisi, Fondachelli  Fantina,  Forza  d’Agrò,  Francavilla  di  Sicilia,  Furci Siculo,  Furnari,  Gaggi,  Gallodoro, Giardini  Naxos,  Gioiosa  Marea,  Graniti,  Gualtieri  Sicaminò,  Itala,  Letojanni,  Librizzi,  Limina, Mandanici,  Mazzarà  Sant’Andrea,  Merì,  Messina,  Milazzo,  Monforte  San  Giorgio,  Mongiuffi  Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Piraino, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, San Filippo  del  Mela,  San  Pier  Niceto,  San  Piero  Patti,  Sant’Alessio  Siculo,  Sant’Angelo  di  Brolo,  Santa Lucia  del  Mela,  Santa  Teresa  di  Riva,  Saponara,  Savoca,  Scaletta  Zanclea,  Spadafora,  Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tripi, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena. Obiettivo del Piano è la stabilizzazione  ecologica  del  contesto  ambientale, la difesa  del  suolo e  della  bio-diversità; la valorizzazione  dell’identità  e  della  peculiarità  del  paesaggio dell’Ambito,  sia  nel  suo  insieme unitario che nelle sue diverse specifiche configurazioni; miglioramento della fruibilità sociale del patrimonio ambientale.