Troina, scritta intimidatoria contro Antoci e il gestore del mattatoio

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Scritta intimidatoria su una parete del mattatoio comunale di Troina: «Santo ti finirà come Antoci». Il destinatario del messaggio è Santo Pappalardo, titolare del consorzio Amp Nebrodi che gestisce il locale dove avviene la macellazione. «Se qualcuno pensa di intimidire me o qualcun altro con delle scritte su un muro si sbaglia di grosso – afferma il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci – noi continueremo la nostra battaglia contro l’illegalità».
«Forse le mie parole alla Leopolda contro mafia dei terreni e su crimini ambientali hanno dato fastidio a qualcuno ma non hanno capito che non ci fermeranno. I terreni agricoli devono andare ai ragazzi, non alla mafia», conclude Antoci.
«Non mi preoccupo più di tanto, anche se oggi non ho mangiato – commenta Santo Pappalardo – non ho mai avuto problemi da quando gestisco il mattatoio. Sin dall’inizio ho messo dei paletti: chi vuole venire a macellare qui deve essere in regola con la documentazione”