La Betaland più forte degli infortuni e di Brescia

245

Un’eroica Betaland Capo d’Orlando, con un sottomano di Delas a 6’’49 dalla sirena finale del supplementare, espugna con straordinario merito Montichiari, parquet del Brescia, per 89-90 grazie a una super difesa e 4 uomini in doppia cifra. 33 punti e 10 assist per Fitipaldo, mvp di gran lunga del match, 20 punti e 11 rimbalzi per Archie, 19 punti e 11 rimbalzi per Delas, 10 punti per Laquintana. Senza Diener, Perl, Nicevic e Berzins, con cuore, voglia, entusiasmo, orgoglio. Super Orlandina. Dopo l’infortunio muscolare di martedi, anche di Diener, serviva un’impresa eroica contro una Leonessa ferita da 3 ko anche se l’innesto di Burns è stata una bella addizione pur se l’ala-pivot era fermo da 7 mesi. La Betaland parte bene e va 2-5 con tripla di Fitipaldo, poi 4-8 su bis di Archie anche se sul 7-11 break lombardo 7-0 targato Moss. Immediato il contro sorpasso sul 14-22 con tap-in Iannuzzi e tripla sullo scarico di Archie con Fitipaldo che dall’arco regala il vantaggio massimo sul 16-25. Sul 20-25 all’11’ Stojanovic commette il terzo fallo e con il 16enne orlandino Giorgio Galipò sul parquet. Brescia inserisce l’ultimo arrivato Burns che firma la parità a 30 ma Galipò centra la 7^ bomba su assist di Fitipaldo segnando i suoi primi punti in A al 14’. 32-39 siluro Fitipaldo ma Burns, fermo da 7 mesi, replica subito, siglando anche la parità a quota 40 prima della bomba di Archie (9/14 al riposo lungo da 3, 7/17 da 2). La ripresa si apre con la 10^ tripla di Archie ma Moore porta i suoi sul 50-48 e poi 55-52 in vantaggio dopo il 14-11 del 7’. Brescia va anche a + 5 ma nell’ultimo periodo la Betaland, trascinata da Fitipaldo, resta in scia a meno 2 anche se la precisione dall’arco e qualche ingenuità in particolare di Stojanovic, Iannuzzi e Delas impediscono il sorpasso che avrebbe avuto effetti anche psicologici importanti. Invece Michele Vitali griffa un’ottima prova con la tripla del + 5 anche se il suo antisportivo rivitalizza i paladini che con Delas e due liberi di Laquintana impattano sul 78-78 a 22’’ dalla sirena portando i biancoazzurri all’overtime. 78-81 tripla Archie sul 10° assist di uno straordinario Fitipaldo che poi fissa il 79-84. L’uscita per 5 falli di Laquintana (Delas e Stojanovic restano sul parquet con 4) e due siluri di Luca Vitali fanno 85-84 e l’inerzia sembra ripassare ai locali che, invece, vengono attanagliati dalla paura ed imbavagliati dall’ottima difesa orlandina con Burns e Moss che non riescono a sfruttare gli ultimi secondi. Per la Betaland è apoteosi, per il coach bresciano Diana, forse, è il passo d’addio poiché a rischio esonero. La Betaland, invece, firma il primo blitz esterno, terzo su sei gare di campionato, e, forse, soprattutto se gli infortuni daranno una tregua, può davvero sognare qualcosa di più della semplice salvezza visto che la squadra di Gennaro Di Carlo gioca divinamente a basket orchestrata dal miglior playmaker della serie A, l’uruguagio Bruno Fitipaldo, anche stavolta mvp e, ahinoi, già nel mirino delle big europee.
GERMANI BRESCIA 89 BETALAND CAPO D’ORLANDO 90 dopo un overtime
BRESCIA: Vitali L. 11, Moore 13, Moss 6, Landry 22, Berrgren 3, Vitali M. 16, Cittadini, Burns 13, Bushati 5, Passera, Berthol ne, Alessio ne. Coach Diana.
ORLANDINA: Fitipaldo 33, Laquintana 10, Stojanovic 3, Archie 20, Delas 19, Diener ne, Iannuzzi 2, Galipò 3, Carlo Stella ne, Pavicevic ne, Nicevic ne. Coach Di Carlo.
ARBITRI: Lanzarini, Lo Guzzo e Morelli.
PARZIALI: 18-25, 42-43 (24-18), 62-59 (20-16), 78-78 (16-19), 89-90 (11-12).