“Un sistema di sviluppo integrato per un nuovo brand culturale turistico produttivo” è il titolo del Piano di Azione Locale che ha consentito al GAL Tirrenico di collocarsi primo tra i cinque GAL costituiti nella provincia di Messina, due dei quali sospesi e non inseriti in graduatoria per necessità di chiarimenti.
Il Piano di Azione Locale del Gal Tirrenico è stato pensato e costruito su due ambiti tematici: “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” il primo e “Turismo sostenibile” l’altro. Ambiti tematici che sono frutto del fitto lavoro di concertazione con i partner svolto nella prima fase di costruzione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo nel corso di decine di incontri sui territori dei 13 comuni e mediante la raccolta di centinaia di schede e suggerimenti. Non sono ancora state indicate, invece, le dotazioni finanziare sul FESR. “E’ un risultato non inaspettato, ma frutto di un lavoro attento e scrupoloso, svolto in silenzio e con modestia per molti mesi, che premia la capacità di stare assieme dei 13 Comuni del comprensorio e dei tanti soci e partner privati che hanno creduto nell’iniziativa, ai quali rivolgo il mio sincero ringraziamento”, ha dichiarato il Presidente del GAL, nonché sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia.“Ora – ha continuato il sindaco -si avvia una fase di altrettanto duro lavoro in cui ci si dovrà organizzare logisticamente e far partire le attività di animazione nei territori e coinvolgimento di quanti vorranno approfittare di questa nuova opportunità per emergere e proiettare in un futuro di dinamismo economico e sociale la ruralità del nostro comprensorio”.
Il Piano di Azione Locale del Gal Tirrenico è stato pensato e costruito su due ambiti tematici: “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” il primo e “Turismo sostenibile” l’altro. Ambiti tematici che sono frutto del fitto lavoro di concertazione con i partner svolto nella prima fase di costruzione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo nel corso di decine di incontri sui territori dei 13 comuni e mediante la raccolta di centinaia di schede e suggerimenti. Non sono ancora state indicate, invece, le dotazioni finanziare sul FESR. “E’ un risultato non inaspettato, ma frutto di un lavoro attento e scrupoloso, svolto in silenzio e con modestia per molti mesi, che premia la capacità di stare assieme dei 13 Comuni del comprensorio e dei tanti soci e partner privati che hanno creduto nell’iniziativa, ai quali rivolgo il mio sincero ringraziamento”, ha dichiarato il Presidente del GAL, nonché sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia.“Ora – ha continuato il sindaco -si avvia una fase di altrettanto duro lavoro in cui ci si dovrà organizzare logisticamente e far partire le attività di animazione nei territori e coinvolgimento di quanti vorranno approfittare di questa nuova opportunità per emergere e proiettare in un futuro di dinamismo economico e sociale la ruralità del nostro comprensorio”.
