Ciao Sasà Brogna, grazie per averci fatto divertire

    382

    Venerdì 4 novembre alle 19 sui 101.8 e 106.7 o via streaming puntata speciale di Basket a Spicchi, il contenitore di pallacanestro di Radio Italia anni 60 condotto dal sottoscritto che vuole dedicare qualche meritato minuto a quello che personalmente ritiene, come tanti altri, il compianto Salvatore Brogna il più straordinario talento cestistico che la Sicilia abbia mai avuto. brogna-azioneIn studio a raccontarci Sasà ci sarà il suo coach per antonomasia, Maurizio Cucinotta, che ha allenato Brogna negli anni migliori di una carriera brillante ma che avrebbe potuto varcare i confini isolani se il povero Salvatore avesse voluto fare davvero il professionista. In ogni caso ha fatto divertire un’intera generazione ed anche chi non lo ha mai conosciuto sui parquet oggi, nell’estremo affollato saluto nella chiesa San Francesco di S.Agata Militello, gli ha voluto rendere omaggio insieme a tanti amici, ex compagni di squadra, tecnici, società, appassionati, amici, oltre ai familiari ed anche chi ne ha solo sentito parlare. Brogna è stato il basket ed anche il web lo ha omaggiato. Eccone alcune testimonianze: “Ciao Sasà Brogna – scrive un ex compagno di mille partite, Mario Iannello -.iannello-brogna-scarlata Purtroppo è successo ho pregato ho sperato ma alla fine non ce l’hai fatta , la vita è così, in qualche modo la decidiamo noi come vogliamo vivere ma la nostra chiusura no, si dice che ognuno di noi ha il suo destino e su questo sono d’accordo ma non credo che lo accettiamo. Sei stato indubbiamente il più grande talento cestistico Siciliano secondo me un Michael Jordan nostrano, macinavi gli avversari e non riuscivano a tenerti e io che sono stato accanto a te per molti anni preferisco ricordarti così e non con le tue ultime sofferenze. Ciao Salvatore cavalca i cieli e continua a segnare come hai fatto sulla vita terrena. R.I.P. grandissimo amico e fratello mio”. Tra gli amici lo ricorda Massimiliano Fiasconaro, attuale coach del neonato Sporting S.Agata.brogna-a-s-agata “Se ne è andato il migliore, il più grande! Grazie a lui io sono impazzito per questo sport. Talento infinito di giocatore e di uomo perché, è giusto che si ricordi, era anche l’uomo più generoso del mondo. Icona dello sport del nostro territorio, grande persona che rimarrà nei nostri cuori per sempre”.brogna-2 “Primo allenamento di qualche anno fa – il ricordo di Giuseppe Valente – Il coach disse che stava arrivando quello che aveva inventato la pallacanestro. Prima azione ovviamente lo marco io. Palleggio, arresto, tiro, tabellata, canestro. Pensai…. che culo!! Seconda azione palleggio, arresto, tiro, tabella, CANESTRO. Terza azione stesso identico film durante tutto l’allenamento, finito il quale non potevo fare altro che fare i complimenti a quel vecchietto che mi aveva praticamente massacrato. Mi abbracciò, bacio in testa, mi raccomando Peppe quando arrivi a casa saluta tanto papà e mamma. Il coach aveva ragione quell’anno ho visto qualcosa che difficilmente si vedrà ancora in un campo di pallacanestro”. “Un grande uomo, un grande personaggio sicuramente lassù giocherà ancora con il mio angelo Lorenzo – ricorda Ciro Delise, papà del compianto Lollo – io ci ho giocato un anno a Sant’Agata ed ho scoperto anche un grande uomo”.striscione-sasa Infine la nota dell’Orlandina basket, la squadra dove è esploso e di cui ha contribuito a fare la storia negli anni ’80- “Oltre che uomo di spessore – si legge -, Salvatore è stato un grande giocatore di pallacanestro, uno di quelli che hanno fatto la storia dell’Orlandina Basket. Fu uno degli artefici, insieme al compianto Daniele Di Noto, della promozione storica in Serie C1 nel 1983/84 e dell’altrettanto storica salvezza nella stagione successiva. Precursore dei tempi nel gioco, Brogna era una guardia di grande talento, uno dei pochi all’epoca in grado di schiacciare. Con 3758 punti rappresenta tutt’ora, pur in sole 6 stagioni, il 5° marcatore della storia del club, il suo high score è di 63 punti realizzati (Pellaro-Orlandina, Serie C1 1993/94). È il giocatore dell’Orlandina che ha fatto registrare la media più alta in un campionato: 34.5 punti in 28 gare nella Serie C1 1993/94. Fondamentale per il movimento cestistico orlandino, che grazie alle sue giocate ha vissuto momenti entusiasmanti”. Ciao Sasà e regala spettacolo anche agli angeli in cielo.