Pallamano, in B esordio con beffa per l’Esperia Capo d’Orlando

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Gara bella e vibrante per la prima stagionale dell’Esperia Orlandina all’esordio del torneo cadetto di pallamano 2016/2017. I rosanero (con l’inedita maglia azzurra) guidati dal neo-tecnico Maurizio Ipsaro, si sono presentati davanti al loro pubblico orfani del bomber Vincenzo Ioppolo (ceduto al Ferrarin Milano) ma nell’arco dei sessanta minuti dimostrano di avere altre importanti risorse, pur cedendo in volata al Mascalucia. La prima frazione si è chiusa sul 13 pari dopo un primo tempo in cui entrambe le squadre non hanno lesinato gli sforzi. Ripresa che ricalca il leit-motiv della prima frazione. Nel finale De Angelis chiude la propria porta con due parate che esaltano un rumoroso e caldo PalaValenti mentre Torre trova due reti e ribalta il punteggio ( 26 a 25 al 57′). Nei centoventi secondi finale succede di tutto: i rosanero hanno due possessi per il doppio vantaggio ma lo sprecano malamente, e Consoli punisce i padroni di casa pareggiando i conti. Ancora Esperia in attacco e ultimo time out per mister Ipsaro. I paladini tentano il colpo vincente ma prima Torre e poi Mazzù non trovano la rete. Non sbaglia invece Consoli che trova il varco vincente per la rete del sorpasso al 59′. Rosanero rabbiosamente in avanti e Mascalucia che stringe i denti sino alle attute finali , ma deve capitolare quando Rizzo trova la giocata giusta con i difensori etnei a cui non resta altro che un fallo da rigore a 6” dalla sirena. Quando Mazzù va sui sette metri il cronometro ha oramai esaurito il suo compito , ed il numero due paladino si prende il tiro del pari in un silenzio pesante. Al fischio di Chiarello, Mazzù spiazza nettamente Zabatino ma la palla beffardamente colpisce l’interno della base del palo e schizza via spegnendo le speranze rosanero e dando il via ai festeggiamenti degli etnei. Probabilmente ai rosanero stava stretto il pareggio figuriamoci la sconfitta. ma in una gara cosi equilibrata sono i dettagli a fare la differenza ed al Mascalucia da questo punto ha detto bene, ma senza rubare nulla. Anzì legittimando la vittoria con una gara tutta cuore. Complimenti a tutte due le squadre ed alla coppia arbitrale capace di guidare i giocatori in campo senza mai sovrapporsi a loro. Al di là del risultato , si è vista una buona gara che amarezza per il risultato, ha lasciato ai tifosi rosanero (in tribuna si è rivisto L’ex rosanero Gianmarco De Francesco che “rumors” intorno alla società danno tra i probabili prossimi colpi di mercato dei rosanero) la convinzione di aver ritrovato un gioco collettivo. Certo una rondine non fa primavera, ma la strada tracciata in un mese da coach Ipsaro fa ben sperare per il futuro. Adesso arriva la sosta per l’arrivo della nazionale italiana in Sicilia (2 novembre a Siracusa per le qualificazioni europee), prima del prossimo match casalingo dei rosanero (domenica 13 novembre ore 17 ) contro la corazzata dell’Haenna candidata al ruolo di rullo compressore. Per la truppa paladina un buon lasso di tempo per arrivare in una condizione ancora migliore e confermare i progressi visti. ” Gara equilibrata- chiosa mister Ipsaro- noi abbiamo balbettato un pò all’inizio , ma poi abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Ci manca ancora qualche rotazione e cambio (assenti Pappalardo, Pirani, Pizzino e Santoro) , e nonostante la delusione per la sconfitta usciamo con maggiore convinzione nei nostri mezzi. Adesso non dobbiamo cullarci su quanto fatto ma lavorare con maggiore concentrazione per continuare a migliorare sia in fase d’attacco che nell’intensità difensiva”. tabrisultati