Basket, in C Silver la Costa decolla, l’Agatirno frana

196

Una vittoria ed una sconfitta il bilancio dei replay del campionato di serie C Silver regionale di pallacanstro. Grande impresa per l’Irritec Costa d’Orlando, che sbanca la palestra “Leonardo Da Vinci” di Catania, battendo a domicilio 68-83 la Polisportiva Alfa Catania balzando in vetta. Nel primo tempo le due squadre sostanzialmente si equivalgono. La Costa chiude avanti dopo un quarto (16-17), l’Alfa esce di forza nel secondo periodo quando, anche per problemi di falli, la difesa della costa perde di intensità. Byrd e Gottini fanno male ai paladini, all’intervallo è 37-33 per i padroni di casa. Nel secondo tempo coach Condello opta per una zona adeguata a ciò che l’attacco locale aveva proposto nel primo tempo. La mossa funziona, l’Alfa Catania inizia a perdere ritmo e solo qualche super canestro dell’ex Ferraro tiene a galla i catanesi. La Costa inizia ad essere mortifera in transizione e il terzo quarto si chiude così 49-58. Nel quarto periodo i biancorossi legittimano il successo, allungando ulteriormente e vincendo il big match per 68-83. Top scorers negli ospiti Griffin e Fazio, entrambi a quota 19. Nonostante gli acciacchi, quindi, la Costa dà una grande dimostrazione di forza in casa di una concorrente per i play-off. Ma ancora una volta non c’è tempo di godersi questo splendido successo: domenica si va a Ragusa e sarà sfida primato, dato che si affronteranno le uniche due formazioni a punteggio pieno dopo quattro turni di C Silver.
Polisportiva Alfa Catania-Irritec Costa d’Orlando 68-83
Parziali: 16-17; 37-33; 49-58; 68-83.
Polisportiva Alfa Catania: Ferraro 17, Gottini 19, Ferrara 3, Signorello ne, Pardo ne, Byrd 27, Catotti, Famà, Arcidiacono, Pennisi, Arena, Commissaris 2. Coach: Andrea Bianca.
Irritec Costa d’Orlando: Marinello 17, Sgrò 2, Manfrè 4, Bowman 4, Gambardella, Munastra 3, Antinori, Fazio 19, Griffin 19, Caronna 13. Coach: Giuseppe Condello.
Arbitri: Antonio Giunta e Luca Massari di Ragusa.
Nell’altro recupero della terza giornata, invece, la Nuova Agatirno viene battuta al PalaFantozzi dalla Polisportiva Aretusa per 60-63. Nonostante la sconfitta è stata buona la prova dei ragazzi di coach Silva, duri a morire anche sotto di 14 punti a metà terzo quarto, quando hanno trovato la forza per reagire e portarsi ad una sola lunghezza in avvio di ultimo parziale.
ASD Nuova Agatirno – A.D. Polisportiva Aretusa 60-63 (7-10; 21-28; 37-42)
Nuova Agatirno: Zanatta, Stocks 22, Ravì n.e., Egwoh 1, Galipò M, Galipò G 11, Munafò n.e., Pavicevic 6, Carlo Stella 3, Giglia 8, Carianni, Winford 9. Coach: Jorge Silva, Ass. Coach: Giuseppe Marchica.
A.D. Polisportiva Aretusa: Di Trapano 13, Vanacore, Bonaiuto 3, Bellofiore 5, Aglianò n.e., Sorrentino A. 19, Carbone C., Carbone A., Vujicevic 9, Agosta 14. Coach Paolo Marletta, Ass. Coach. Angelo Valerio.
Approccia bene l’Agatirno andando avanti sul 7-4 al 5’, mentre Aretusa risponde stringendo le maglie difensive, e il primo quarto si chiude 7-10. In avvio di secondo parziale continua il buon momento degli ospiti, che allungano fino al +8 (7-15). I paladini ritrovano però la via del canestro con Pavicevic e Giglia, che accorciano le distanze fino al -3 (19-22). Prima dell’intervallo lungo è ancora Siracusa a tentare un break, e all’intervallo lungo è 21-28. Aretusa vola sul massimo vantaggio (+14, 24-38) a metà del terzo quarto, ma arriva puntuale la reazione dell’Agatirno, che con Winford, Stocks, Pavicevic e Galipò firma un parziale di 10-0 (34-38). A sbloccare il punteggio per gli ospiti ci pensa l’ex Vujicevic con una schiacciata in contropiede. All’ultimo mini-intervallo è così 37-42. Con un gioco da tre punti è Winford a portare i padroni di casa sul -1, ma Sorrentino e compagni ricacciano i padroni di casa al -8 (46-54). I paladini non mollano e ci provano fino alla fine, recuperando un’importantissima palla in difesa e mandando Stocks a depositare in contropiede. L’Aretusa dalla lunetta si porta sul +5 a 30” dalla fine, la bomba di Stocks tiene la partita aperta (60-62), poi Agosta dalla linea della carità la chiude sul 60-63 finale.