E’ caccia aperta all’ala per una Betaland ko con onore a Trento

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La Betaland Capo d’Orlando stringe il cerchio sul sostituto di Janis Berzins, sotto contratto fino al 2018 ma out per l’intera stagione in corso causale lesione ai legamenti. L’attenzione dei paladini – come scrive l’informatissima newsletter Spicchi d’Arancia, sarebbe concentrata su un’ala che possa giostrare anche da numero 4 per giocare dei minuti anche dietro Dominique Archie. L’idea sarebbe quella di individuare il candidato entro la metà della prossima settimana; senza esito l’esplorazione sul conto di Marko Tomas (XL Basketball-DoubleB), 31enne ala piccola croata che nel 2015-16 era al Turk Telekom Ankara (11.1ppg e 3.1rpg) e attualmente è aggregata agli allenamenti del Cedevita Zagabria, dato i costi elevati dell’operazione e la volontà della Betaland di puntare su un giocatore più fresco sul piano atletico. Nel frattempo sembra certa la prosecuzione del rapporto con Mario Delas (You First-SportLab Agency), vista la soddisfazione di entrambe le parti e la volontà congiunta di non esercitare la clausola d’uscita entro la prima decade di novembre del contratto aperto stipulato a settembre. E proprio il pivot croato è stato il miglior marcatore dell’incontro perso con onore a Trento dove Bruno Fitipaldo da solo ha smazzato la bellezza di 13 assist, record delle prime quattro giornate di serie A, anche se non è bastato alla squadra di coach Di Carlo per espugnare il PalaTrento. Gara per larghi tratti giocata alla pari chiusa positivamente dai padroni di casa più cinici in attacco e costanti in difesa. Coach Di Carlo: «Nonostante questa sconfitta bruci, vedo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo disputato una partita a viso aperto contro una squadra molto forte secondo me e molto bene allenata. La gara si è decisa su dei dettagli, dettagli molto importanti che spero servano a far crescere i nostri ragazzi. Parlo soprattutto dei più giovani a cui comunque faccio i complimenti perché hanno interpretato e giocato una partita di alto livello. La strada percorsa è corretta, ma è ancora lunga. Ci aspetta la palestra, abbiamo tanto da lavorare per migliorare sotto l’aspetto della concentrazione e sotto l’aspetto tecnico individuale. Siamo soddisfatti per quanto abbiamo fatto finora, ma c’è molto da fare ancora. Cercheremo di crescere ancora di più questa settimana per affrontare la prossima partita nel modo migliore. Siamo stati bravi a tenere botta in più occasioni stasera affidandoci alla nostra difesa, ma per vincere qui bisogna essere quasi perfetti nella gestione dei possessi offensivi e oggi non lo siamo stati. Questo è uno degli argomenti sui quali lavoreremo. È un campionato molto equilibrato e per una squadra come la nostra vincere fuori casa significa perfezione in attacco. Dobbiamo lavorare su questo principalmente. Andiamo avanti guardando il futuro con grande fiducia. Oggi insieme a Trento abbiamo fatto una bella gara. Noi abbiamo chiuso con 22 assist, loro con 17, la gara ha rispecchiato le aspettative della vigilia. Ovvio che tirare con il 33% da 3, soluzione che è per noi l’arma principale, ha inciso nel computo totale dei nostri punti. Oggi torno in Sicilia orgoglioso di aver giocato a viso aperto e per larghi tratti alla pari. Questo per me è tanta roba. Complimenti ai miei ragazzi, ma la strada è tanta da percorrere”.