La Regione Sicilia ha finalmente approvato il progetto d’istruzione domiciliare ideato dalla scuola che permetterà alla piccola Federica Calà, di cominciare le lezioni di terza elementare a domicilio. Lo ha comunicato questa mattina la Preside dell’istituto comprensivo di Torrenova, Bianca Fachile, alla famiglia della piccola Federica, che dalla nascita convive con l’atrofia muscolare spinale con distress respiratorio (Smard 1).
Un progetto ideato ad hoc l’anno scorso aveva consentito alla bambina di svolgere il programma della seconda elementare: quattro maestre, infatti, nel loro giorno libero a rotazione tra loro andavano ad insegnare, dal lunedì al venerdì, per due ore al giorno a casa della bimba in virtù di un finanziamento condiviso al 50 per cento con la Regione Sicilia da 12 mila euro. Oggi è arrivato nuovamente il via libera da parte della Regione.
“Sono felicissima – ha commentato la madre della bambina – perché è un sacrosanto diritto di mia figlia quello di poter studiare. Vorrei adesso che il Parlamento colmasse il vuoto normativo perché sennò il prossimo anno saremo punto e a capo e mia figlia rischierebbe, come quest’anno, di iniziare le elementari a novembre. Per questo spero che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolga il nostro appello a stimolare le Camere».
Dal canto suo, la Preside, ha già annunciato che farà il possibile per far partire già da domani il progetto, autorizzato oggi, permettendo così a Federica di recuperare il tempo perso.
