Renzi firma il Patto per Messina: 92 interventi per 332 milioni

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“Il 16 novembre sarò in Sicilia col ministro Delrio per fare un giro delle infrastrutture”. Lo ha anticipato il presidente del Consiglio Renzi intervenendo a margine della firma del Patto per Messina. . Renzi ha ribadito l’mportanza delle infrastrutture, specie in una regione come la Sicilia riferendosi alle infrastrutture sia viarie che tecnologiche.  La firma del Patto è “un inevitabile momento per fare ripartire un Sud lasciato nell’abbandono per 150 anni” – ha detto il premier elencando tutti gli interventi previsti dal patto di 332 milioni di euro. Ben 92 interventi per strade, porti e una serie di opere, scelte dalle amministrazioni locali, da realizzare entro termini ben precisi scaglionati fino 2020. Lo svincolo autostradale di Giostra, il porto di Tremestieri, le manutenzioni necessarie per le strade del Cas e per le strade provinciali, 17 milioni solo per quella di collegamento con San Piero Patti. In più – e per questo il premier ha voluto sottolinearne l’importanza – la messa in sicurezza dell’acquedotto di Fiumefreddo. Ma ancora, il porto di Santo Stefano di Camastra e 50 milioni per il rischio sismico ed idrogeologico. Renzi ha voluto poi ricordare che anche col G7 il governo scommetterà sulla provincia di Messina, con un’occasione che sarà un lancio comunicativo di grande rilievo, indispensabile volano per il turismo del messinese e di tutta l’isola.
Ecco tutte le opere previste con i relativi finanziamenti:

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