Calcio, esonerato Giannicola Giunta, tecnico del Milazzo

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Salta la prima panchina pesante nel girone B di Eccellenza dopo l’esonero di Mancuso che ancora non ha trovato il suo erede al Torregrotta, a meno che l’ex Antonio Alacqua non sciolga le riserve ed accetti di provare a salvare l’ultima della classe. E proprio l’allenatore che ha portato i torresi in Eccellenza, Giannicola Giunta, è la prima vittima illustre, pagando la nona posizione con appena 8 punti a meno 6 dalla capolista Città S.Agata dopo il ko di Acireale. Un breve comunicato della stessa società mamertina, dice che Giunta “è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra”. Un esonero che arriva all’indomani della sconfitta del “Tupparello” nel big match contro l’Acireale, ma in generale l’ex allenatore del Torregrotta paga i risultati poco positivi in questo avvio di stagione per una squadra che, costruita per puntare in alto, ha raccolto 8 punti (uno negli ultimi tre turni) in sei giornate e occupa attualmente il nono posto in classifica. Scatta, adesso, la ricerca del sostituto che riesca a dare la giusta scossa all’ambiente. Tra i possibili nomi, escludendo un ritorno di Antonio Alacqua, già sulla panchina rossoblù nella scorsa stagione, Santino Bellinvia, ex Rocca, e Salvatore Cambria, libero dopo la promozione in Eccellenza con il Città di S.Agata e che, proprio nei giorni scorsi aveva rifiutato la proposta del Torregrotta.
Intanto la squadra, in attesa di conoscere il nuovo tecnico, dovrà preparare la prossima sfida del “Salmeri” contro il Rocca. Pare che la scelta possa cadere su un allenatore fuori da questa cerchia, un nome altisonante per provare a riportare ai vertici i rossoblù.