Capo d’Orlando: trasporto scolastico, minoranza all’attacco

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CAPO D’ORLANDO – La nuova delibera, adottata dalla Giunta lo scorso 7 ottobre, relativa al servizio di trasporto scolastico, non solo configura “palesi violazioni delle normative vigenti e non garantisce il diritto allo studio ed il sostegno alle famiglie”, ma “esautora di fatto il Consiglio Comunale, Organo di indirizzo e controllo”. Lo sostengono in una interrogazione i consiglieri Gaetano Sanfilippo, Gaetano Gemmellaro, Sandro Gazia, Alessio Micale, Angiolella Bottaro e Daniela Trifilò. Con l’ultima delibera la giunta orlandina “ha assunto determinazioni diverse da quelle adottate in precedenza, revocando di fatto la delibera precedente” con cui era stato approvato il regolamento del servizio di trasporto e “confermando, nel contempo, la compartecipazione alle spese del trasporto scolastico da parte delle famiglie”. Un provvedimento, scrivono i consiglieri, che presenta “assunti, premesse e considerazioni assolutamente opinabili, per non dire assurde”. Si rileva, inoltre una, “dichiarata indisponibilità di bilancio ed altre circostanze, tutte esposte genericamente e non certo comprovate, al solo fine di giustificare la scelte adottate”. Questa situazione di incertezza, scrivono ancora i consiglieri,”ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico, crea giornalmente enormi disagi alle famiglie, con particolare riferimento a quelli delle Contrade (Piscittina, Forno…etc…) visto che, il servizio di trasporto scolastico urbano non viene ancora svolto in maniera ottimale  seppur con l’impiego degli scuolabus comunali”.
Per questo, Sanfilippo, Gemmellaro, Gazia, Micale, Bottaro e Trifilò chiedono al Sindaco di “revocare nell’immediato la DGM 177/2016, poiché viziata da palesi profili di illegittimità, oltre che penalizzante per le famiglie e gli alunni” e di “riadottare, con urgenza, un regolamento rispondente alle effettive esigenze delle famiglie di Capo d’Orlando, per garantire, senza sperequazioni, un servizio di pubblica utilità e necessità indiscusse, sottoponendolo come previsto dall’art. 10 del vigente Statuto, al vaglio del Consiglio Comunale”. Infine, gli interroganti chiedono di “confermare la gratuità del servizio di trasporto alunni (sia urbano che interurbano) anche per l’anno scolastico 2016/2017, ponendo l’intero corrispettivo a carico del bilancio comunale”.