REDAZIONE – Il Salone del Gusto di Torino ha ospitato la presentazione ufficiale del progetto de “La Piramide Alimentare del Parco dei Nebrodi”, ideato, coordinato e realizzato dalla dietista nutrizionista Lidia Lo Prinzi – che è anche componente della commissione per la valutazione del marchio “Nebrodi Sicily” – in collaborazione con i vertici dell’Ente Parco che ne ha patrocinato l’avvio. “La rappresentazione piramidale dei prodotti alimentari tipici del nostro territorio“, ha detto Lidia Lo Prinzi, “racchiude le ricette tipiche, la localizzazione dei prodotti paese per paese ciascuno con le proprie peculiarità e tradizioni”. La professionista di origine amastratina, ma che da anni vive e opera a Sant’Agata Militello, ha lavorato nei mesi scorsi alla stesura e alla realizzazione della piramide che ha incuriosito i passanti ai quali la stessa Lo Prinzi ha spiegato la valenza nutrizionale e scientifica puntando l’attenzione proprio su prodotti tipici del Nebrodi, elementi di base della dieta mediterranea.
“La piramide alimentare ricreata in piccole dimensioni verrà da adesso in poi utilizzata anche nelle scuole”, prosegue Lo Prinzi; “sono infatti stati creati dei protocolli di intesa con gli istituti grazie ai quali sarà possibile avviare un percorso di prevenzione delle malattie cardiovascolari grazie a una corretta alimentazione”. Il cartonato originale in mostra a Torino, invece, verrà impiegato in tutte le attività promozionali del territorio e del Parco dei Nebrodi che sono previste sia in Italia che all’estero. A tal proposito la prima della attività pubbliche della piramide sarà tra il 29 ottobre e il 1 novembre prossimi quando verrà inserita nel percorso ideato per la scoperta del Parco dei Nebrodi in una quattro giorni dedicata alla scoperta e alla valorizzazione della gastronomia, al paesaggio e all’ambiente nebroidei con visite guidate in aziende zootecniche e agroalimentari con conseguente localizzazione dei prodotti tipici. L’evento è realizzato dall’associazione “La Tavola Italiana” di Milano in collaborazione con l’IDIMED (Istituto della dieta Mediterranea) di Palermo e il patrocinio dell’Ente Parco.
“L’edizione di quest’anno, dal titolo di Terra Madre Salone del Gusto, ha inteso lanciare un forte messaggio di carattere ambientale dal significato molto profondo: voler bene alla terra; non poteva mancare il contributo dell’Ente Parco, impegnato com’è nella tutela del territorio e nella promozione di tutte le attività, comprese quelle nel settore agroalimentare, rispettose degli equilibri naturali”, afferma il presidente Giuseppe Antoci. La parte grafica della Piramide Alimentare del Parco dei Nebrodi, è stata curata dall’architetto stefanese Santino di Salvo e dalla designer Monica Monastra; il progetto è in continua evoluzione e avrà, in futuro, uno spazio dedicato ai prodotti che avranno il marchio Nebrodi Sicily. La Piramide Alimentare ha rappresentato la punta di vertice della delegazione siciliana in terra piemontese, ma non è stata l’unica iniziativa che è stata illustrata nel corso dell’evento torinese. Il gruppo è stato infatti ospite all’interno degli spazi espositivi messi a disposizione dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, gestiti per l’occasione da Slow Food Sicilia. Il Parco dei Nebrodi è stato inoltre protagonista di altri due eventi rilevanti; una mostra fotografica dal titolo “Facies” e il convegno “Biodiversità, Salute, Sostenibilità, Innovazione”.
