La Betaland sta per annunciare il pivot…ma non è Pittman

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La Betaland sta per annunciare il nuovo pivot, ultimo tassello di un mercato di prospettiva, stuzzicante ma anche rischioso che potrebbe proiettare i paladini dal ruolo di squadra salvezza a quello di outsider per i play-off se alcune scommesse saranno incassate. Secondo indiscrezioni, però, non si tratterebbe dell’ex virtussino Dexter Pittman ma di un nome sempre altisonante ma a sorpresa che il ds Giuseppe Sindoni tirerà fuori dal cilindro. D’altronde poteva anche essere un esito scontato visto che la risposta del gigante statunitense era attesa entro il week-end ed il fatto di non aver avuto annunci poteva far intuire che mister X non era più Pittman ma uno degli altri centri che la società aveva nel mirino. Per il nome e l’ufficialità bisogna solo aspettare la firma che avverrà entro poche ore. Nell’attesa la Betaland ha chiuso al quarto posto il Trofeo Irtet uscendo sconfitta nella finale 3°-4° posto ad opera dell’Enel Brindisi dell’ex coach Meo Sacchetti per 71-68. Priva di Perl che ha chiuso in maniera trionfale le qualificazioni europee con la sua Ungheria, e anche di Stojanovic, tenuto precauzionalmente a riposo per via di una leggera distorsione alla caviglia destra rimediata durante l’incontro perso di misura sabato sera contro i padroni di casa della Juve Caserta poi nettamente vincitori del quadrangolare ai danni della Fortitudo Bologna. Con due esterni in meno in rotazione, la Betaland di Di Carlo è stata brava a tiene testa alla compagine pugliese fino alla fine del match cedendo solo nell’ultima manciata di secondi (Laquintana 2, Iannuzzi 18, Berzins 16, Archie 5, Diener 7, Stocks 9, Fitipaldo 8, Nicevic 3, Galipò). AS margine del torneo nella sfida stellare del tiro da tre la spunta Drake Diener, guardia della Beteland Capo d’Orlando che ha avuto la meglio su Edgar Sosa, play della Pasta Reggia. Nella finale a suon di bombe il cestista della compagine siciliana ha messo a segno 67 punti contro i 57 del giocatore bianconero.