SANT’AGATA MILITELLO – Con la cerimonia di consegna degli attestati, che ha avuto luogo presso la sede del Parco dei Nebrodi di palazzo Gentile a S. Agata Militello, si è conclusa la XI edizione delle attività di formazione avanzata in scienze ecologiche, ambientali e naturali realizzata dalla Scuola Italo-Russa. La scuola italo – russa è un’associazione tra le università Italiane, della quale fanno parte, oltre all’ateneo palermitano, le università di Bari, Viterbo e Parma, ed una rete di università russe (Mosca, San Pietroburgo, Kazan, Ulyanovsk, Perm). Questo istituto, diretto dal professore, Valerio Agnesi, porta avanti piani formativi attraverso l’interscambio di studenti con le università russe. Le attività di quest’anno, alle quali hanno preso parte studenti italiani e russi, sono state coordinate dal professore, Matteo Cammarata e si sono condensate in tre giorni di seminari ed escursioni legati ai rischi geoambientali ed alla protezione dell’ambiente all’interno dell’area dei Nebrodi, in virtù dell’Accordo di Cooperazione sottoscritto tra l’Ente Parco e la Scuola Italo-Russa nel mese di Luglio. Coinvolto, per le tematiche affrontate, anche il Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi (CERIGE). Durante il saluto istituzionale, il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, ha voluto porre l’accento, ancora una volta, sulla valenza dell’ immenso patrimonio naturale che l’area protetta possiede; la cui conservazione, minata dai recenti fenomeni di dissesto idrogeologico e non solo, passa attraverso la presa di coscienza delle nuove generazioni di questa provata fragilità e che solo, attività formative, come quelle portate avanti dalla Scuola Italo-Russa possono aiutare a coltivare. Il professore Agnese, invece, ha evidenziato l’impegno del Parco dei Nebrodi e, particolare quello del presidente Antoci, sul fronte della legalità esortando, gli studenti presenti, a farsi ambasciatori di tale impegno civile.
