La Costa fa faville, il Barcellona pensa al campionato

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Non c’è due senza tre per l’Irritec Costa d’Orlando, che centra la terza vittoria consecutiva, tutte sul suo parquet, nel suo brillante precampionato superando il Basket Barcellona per 74-59 (18-11, 40-28, 62-48). Al PalaValenti, al cospetto di una formazione di categoria superiore, i biancorossi si impongono in ogni periodo di gioco, mostrando svariati progressi. In doppia cifra ben quattro uomini, segno di un affiatamento di squadra che migliora di giorno in giorno. Bisogna comunque restare con i piedi per terra e continuare a lavorare, visto che qualche ingranaggio offensivo risulta ancora farraginoso. Nonostante ciò, altra buona sgambata per i paladini che vogliono recitare un ruolo da protagonisti nel prossimo torneo di C Silver. Dopo tre esibizioni casalinghe, la Costa si sposterà a Palermo dove martedì 13 affronterà il Green Basket Palermo nella quarta amichevole preseason. Per Barcellona uno stop pesante nelle dimensioni con conseguente campanello d’allarme. Poi la squadra si è consolata facendo passerella al “Dragon Fest” un evento ludico-culturale si sta svolgendo presso il castello di Milazzo. “Le prime impressioni sono quelle di una organizzazione estremamente valida – aveva spiegato alla vigilia coach Nisic -, uno staff molto buono, l’assistant coach, il team manager, ed ogni altro membro dello staff. La verità è che per me è stata una gran bella sorpresa constatare l’alta qualità ed organizzazione dell’insieme. Circa la squadra posso dire che i ragazzi stanno lavorando duramente e bene. In questa fase della preparazione per me è molto importante la risposta sotto l’aspetto fisico, e la dimostrazione della giusta mentalità. Sin qua, nelle ultime settimane, abbiamo lavorato duramente con il supporto del dottor Nania. Si lavora inoltre sugli schemi difensivi ed offensivi, e giova ancora lavorare moltissimo, fortissimamente, ogni giorno, sulla tattica. i ragazzi sono attenti, crescere nel feeling, poiché si tratta di una squadra nuova, ben 10 i giocatori nuovi, in un contesto dove tutto è nuovo, persino l’allenatore stesso. Ci fa bene il tempo insieme, passo dopo passo, ed ancora passo dopo passo, con una continua crescita. Ritengo che tra giocatori e staff si possa fare estremamente bene. Dobbiamo disputare 30 gare. Ecco, la mia mente è al traguardo, non solo alla partenza, a dove vogliamo essere a fine stagione”.