Milazzo, convegno sulla “fotosintesi artificiale”

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MILAZZO – Nei giorni 4, 5 e 6 settembre si svolgerà a Milazzo, presso il Castello (giorno 4) e l’Eolian Hotel (giorni 5 e 6), il convegno conclusivo del Progetto Quinquennale Europeo PERSPECT-H2O (Supramolecular photocatalytic water splitting). Il progetto, che fa parte del programma European Cooperation in Science and Technology (COST), include ricercatori di 21 Paesi europei ed ha per obiettivo la realizzazione della Fotosintesi Artificiale, ovvero l’ottenimento diretto di combustibili quali l’idrogeno e il metano a partire dall’acqua e dall’anidride carbonica, utilizzando quale fonte energetica esclusivamente la luce del Sole. La realizzazione di un tale progetto rivoluzionerà il concetto di energia solare, rendendo disponibile una fonte di energia virtualmente infinita, a basso costo e sostenibile, senza i problemi di intermittenza o bassa densità che attualmente limitano l’uso dell’energia solare. Il progetto PERSPECT-H2O, nel corso di cinque anni, ha visto coinvolti (attraverso scambi di ricercatori e studenti, summer schools e collaborazioni scientifiche a diverso livello) oltre 60 tra i gruppi di ricerca leader mondiali del settore. Tra questi quello di Fotochimica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università di Messina, guidato dai professori, Campagna e Puntoriero, che è stato tra i promotori dell’intero progetto europeo. Durante le tre giornate, organizzate dall’Università di Messina, verranno presentati i risultati scientifici più rappresentativi a livello mondiale sulla tematica e verrano gettate le basi per nuovi progetti e sviluppi futuri. Dei circa 80 ricercatori presenti oltre oltre 70 saranno stranieri. Tra di essi anche quattro docenti di prestigiose università statunitensi (Università della California a San Diego, Yale University, Università del Texas e Università della Nord Carolina a Chapel Hill), che collaborano attualmente con docenti dell’Università di Messina. Parteciperanno inoltre i docenti delle università europee partner del progetto (tra le altre, Queens University London, Università di Parigi, Uppsala University, Trinity College Dublin, University of Jena, Cambridge University).