Capo d’Orlando, l'”Estate Pop” prosegue tra indiscrezioni, conferme e smentite (video-intervista con Rosario Milone)

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CAPO D’ORLANDO – E’ quindi arrivata l’ufficialità dell’annullamento dello spettacolo comico-musicale con Roberto Lipari e la cantante Miele, previsto per domenica 28 agosto in piazza. “La serata è saltata a causa di un comportamento, da parte degli organizzatori dell’evento, poco conforme rispetto all’idoneo iter organizzativo adottato generalmente, come previsto dal protocollo che regola i rapporti con le amministrazioni comunali nell’ambito dell’organizzazione delle manifestazioni estive“, afferma l’assessore Rosario Milone intervistato questa mattina in esclusiva da Anni 60 News

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Ciò nonostante“, prosegue Milone, “l’Amministrazione Comunale di Capo d’Orlando ha deciso di proseguire nella stesura di altri eventi a supporto del nostro cartellone, modificando anche quelli che sono confermati come ad esempio lo spettacolo comico “Metti una sera con Sconsy” di e con Anna Maria Barbera che si svolgerà martedi 30 in Piazza Matteotti gratuitamente a partire dalle 21.30 e non più a Villa Bagnoli nello spazio a pagamento“. Ovviamente, chiunque abbia acquistato i biglietti, potrà richiedere il rimborso entro il 4 settembre (infoline 342.6469617). La novità delle ultime ore, anticipata proprio da Milone ai nostri microfoni durante l’intervista live su Facebook, è quella dell’inserimento all’ultimo minuto di un altro evento musicale; venerdi 2 settembre alle 21.30 in Piazza 4 Luglio, infatti, si esibirà la PFM – il complesso musicale rock progressivo italiano che ha avuto grande popolarità, sia in Italia che a livello internazionale – in un concerto totalmente gratuito.
Siamo assolutamente certi che coloro che parteciperanno ai nostri eventi”, commenta Rosario Milone, “decideranno di sostare a Capo d’Orlando per più tempo rispetto alle singole esibizioni artistiche, in modo da aumentare le presenze già rosee della nostra cittadina; è inoltre mia intenzione dare l’input ai proprietari di attività commerciali per far si che in quei giorni facciano restare le loro saracinesche aperte sino alla mezzanotte in modo da creare una sorta di shopping by night”, conclude.