Azzerate le risorse per gli studenti disabili, la protesta di Cgil e Cisl

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Le Funzioni pubbliche di CGIL e Cisl, nell’esprimere solidarietà alle associazioni dei genitori che rivendicano l’assistenza e il diritto allo studio dei propri ragazzi  chiedono al governo Crocetta e alla deputazione regionale l’immediata abrogazione dell’art. 10 della finanziaria bis che di fatto nella nostra provincia  ha cancella 400 posti di lavoro e l’immediato stanziamento delle risorse necessarie alle città metropolitane per fare fronte alle esigenze degli alunni disabili alla riapertura dell’anno scolastico. I lavoratori sono sfiniti sia  per la mancanza degli stipendi che per la perdita del posto di lavoro; i genitori degli ragazzi disabili sono preoccupati e in forte stato d’ansia perché  i loro ragazzi non potranno frequentare la scuola. Al riguardo è stato chiesto al sindaco metropolitano, Renato Accorinti, quali iniziative abbia adottato a a tutela dei ragazzi disabili che frequentano la scuola di ogni ordine e grado e a tutela dei livelli occupazionali. La Città Metropolitana non può assistere inerme al perpetrarsi di una simile ingiustizia sociale.