SAN SALVATORE DI FITALIA – Lo spettacolo dell’eclettico musicista siciliano Pippo Kaballà accompagnato dal pianista e fisarmonicista Antonio Vasta arriva a San Salvatore con un carico di note, parole e suggestioni visive pronte ad incantare il pubblico. Domani, mercoledì 27 luglio, alle 21.30 nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria a San Salavtore, Kaballà e Vasta daranno vita ad un dialogo tra musica e poesia, sul fil rouge del dialetto siciliano.
Tra le canzoni riarrangiate in modo essenziale e raffinato, che sfiorano i confini del jazz e della word music, Kaballà rilegge brani di poesia e prosa che spesso lo hanno ispirato – da Sciascia a Pirandello, da Consolo a Brancati – mentre su uno schermo scorrono immagini di grande suggestione, brani di film storici da Visconti ai Fratelli Taviani, da Straub e Huillet all’Istituto Luce, sapientemente montati da Sebastiano Gesù, critico cinematografico e docente di storia del cinema all’Università di Catania.
Sarà l’occasione per narrare di una terra, un popolo, un “modus vivendi” in cui la canzone diventa presupposto per un viaggio immaginario sul filo della memoria.