RODI’ MILICI – In via Trazzera nelle zone ricadenti in relitto d’alveo del torrente Patrì e alla confluenza della stessa via con via Cavalieri di Malta e nello stesso alveo del torrente nel comune di Rodì Milici è massiccia la presenza di materiale da demolizione e escavazione depositato negli ultimi 8 giorni con diverse tipologie di rifiuti speciali, tra cui lastre in cemento amianto (eternit ) sparsi nell’alveo del torrente. Lo ha denunciato la Legambiente del Longano che ha chiesto un sopralluogo del sito, per procedere alla messa in sicurezza e provvedere alla bonifica, poi controlli con la polizia municipale sui cantieri privati presenti sul territorio comunale autorizzati e non, chiedendo al committente dei lavori le ricevute dell’effettivo conferimento degli scarti edili e speciali presso discariche autorizzate, al fine di prevenirne l’abbandono e con facilità risalire ai trasgressori. Infine è stato chiesta la chiusura de varchi in ingresso al torrente, dove sono state realizzate vere e proprie piste di transito. Legambiente ha presentato un esposto, inviandolo, tra gli altri, al sindaco, Eugenio Aliberti e alla procura della repubblica di Barcellona.