CAPO D’ORLANDO Quella che si apre domani potrebbe essere la settimana chiave per riempire le ultime tre caselle del puzzle Betaland, società da leader nel profondo sud italiano che cerca di farsi largo al cospetto dei mostri sacri della palla a spicchi nostrana. Per farlo la compagine orlandina deve inventarsi ogni anno nuovi sovvenzionatori ed i miracoli sul mercato che per i ruoli di pivot e di ala offre molto ma anche tanta concorrenza e prezzi ancora troppo alti pr le casse societarie. Invece non è a rischio alternative la riconferma o meno di capitan Sandro Nicevic. “Credo che entro fine mese scioglierà le riserve e mi auguro che decida di allungare almeno di un altro anno la sua carriera”, commentava il giovane ds Giuseppe Sindoni, impegnato a 360° nel vasto panorama mondiale per non sbagliare le ultime due mosse rimastegli, dando per scontata una quarta stagione in biancoazzurro del pivot croato (di pochi minuti fa la riconferma ufficiale data dall’agenzia BeoBasket che cura gli interessi del capitano) e l’addio definitivo a Gianluca Basile. “Il Baso di sicuro non sarà presente il giorno del raduno – continua Sindoni jr – ma se dovesse cambiare idea noi lo riaccoglieremmo a braccia aperte anche in corso d’opera. Per quanto riguarda il 5 ci serve un lungo di caratura importante che dovrà sostituire Oriakhi e che sia più dinamico di Alex e con una consistenza tecnica migliore. Sul fronte esterni, invece, cerchiamo un 2-3 intercambiabile che possa coesistere con i nostri due playmaker Fitipaldo e Laquintana ma non abbiamo ancora trattative aperte. Comunque nessuna fretta, siamo contenti di quanto fatto finora partendo dalla permanenza di Tommy, Stojanovic e Perl, sotto contratto pluriennale con noi, dai ritorni di Archie e Diener ai quali siamo legati affettivamente e che rappresentano una certezza per noi sul parquet e la garanzia all’esterno che non siamo una meteora poichè sono uomini simbolo e riconosciuti non solo a Capo d’Orlando. Abbiamo fatto un innesto di qualità sotto le plance con Iannuzzi, da due anni a ottimi livelli in A2. E poi sono convinto che l’uruguagio Fitipaldo sarà tra le sorprese della prossima serie A poichè è un regista di grande personalità che si sposa bene con il clima che si respira qui”. Insomma gli ingredienti per un sesto massimo campionato ricco di soddisfazioni ci sono tutti ma si dovrà partire da un PalaFantozzi inespugnabile o quasi, con l’obiettivo di 10 vittorie e 5 ko per centrare l’obiettivo minimo che è la salvezza. Per farlo servono anche i tifosi, richiamati dallo slogan scelto per il lancio della campagna abbonamenti appena lanciata, ovvero orgoglio paladino, spirito guerriero, amore per la maglia (appena scelta) e ambizione, valori che hanno portato alla scelta del claim#avantiCapo. 
I costi sono lievitati rispetto ad un anno fa ma con un solo match escluso anzichè due, ovvero parterre a € 500 per tutte le 15 gare, mentre sono 14 per gradinata a € 180 (ridotto a 150 per under 14, ovvero nati dal 2003 in poi e over 65, nati dal 1951), tribuna bassa a € 320, tribuna alta € 250 (ridotta 220). Il claim #AvantiCapo è stato scelto perche “Avanti” e “Capo” sono simbolici dell’idea di Betaland Capo d’Orlando. “Avanti” è un termine proprio del linguaggio militare, esprime ambizione, combattività, dedizione, rispetto ma non paura, coesione e unità di un ambiente che deve compattarsi se vuole non solo sopravvivere, ma emergere. “Capo” è parte di ogni di orlandino, ma in “CAPO” si ritrovano e si ritroveranno tutti gli appassionati di pallacanestro siciliani che con il consueto orgoglio saranno partecipi al progetto grande e ambizioso di questo club. Le specificità del claim #avantiCapo sono testimoniate anche dalle attività volute da Betaland, azienda leader nel betting, e IED, l’Istituto Europeo di Design di Milano. Betaland con la maestria dei gli studenti di IED Milano ha pensato e ideato nell’ambito del progetto #NotOnlyTShirt la divisa ufficiale della stagione 2016/2017 presentata durante la conferenza di presentazione della campagna abbonamenti, e contemporaneamente in diretta video sulla pagina ufficiale Facebook di Orlandina Basket. Gli studenti di IED si sono divisi in due squadre “Shield” e “Sword” e hanno animato una lotta a colpi di idee innovative e suggestioni per tutta la durata del contest. Il kit vincente è stato quello della squadra “Shield” che ha avuto la meglio alla chiusura delle votazioni sul sito www.notonlytshirt.it alla mezzanotte del 20 luglio. Si comunicano inoltre le seguenti modalità di acquisto per gli abbonamenti. Non vi sarà differenza tra prelazione e vendita libera, la possibilità di acquistare l’abbonamento sarà aperta a tutti dallo stesso momento. Gli abbonati storici potranno acquistare il loro abbonamento presso la sede sociale, mentre chi vorrà sottoscrivere un nuovo abbonamento dovrà recarsi presso qualunque punto vendita Ticketone/Tickettando.
