Le Cantine Amato di Piraino premiate a L’Aquila per l’alta qualità dei loro vini

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REDAZIONE – Fioccano altri importanti e prestigiosi riconoscimenti per una delle aziende vitivinicole più antiche e riconsciute dei Nebrodi: si tratta delle Cantine Amato di Piraino che hanno conquistato, grazie all’eccellente qualità dei loro vini, la Medaglia d’Oro dell’edizione 2016 del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco” per il “Catarratto 2015” e la Medaglia d’Argento, nella stessa manifestazione specialistica, per il “Syrah”. La premiazione è avvenuta a L’Aquila.

Il concorso, ideato nel 1987 dall’Associazione Nazionale Città del Vino, mira a rendere sempre più forte il rapporto tra vino e territorio; un rapporto che rappresenta ancora oggi l’unicità del vino italiano, la sua originalità assoluta.L’obiettivo dell’Associazione è quello di aiutare i Comuni (con il diretto coinvolgimento di Ci.Vin srl, sua società di servizi) a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. “Ci siamo subito accorti della grandezza di questa annata“, dicono dall’azienda. “L´uva si presentava infatti con un´ottima acidità e sapidità e durante la fermentazione del mosto, la cantina è stata praticamente inondata dai suoi straordinari aromi. Soddisfatti per questo riconoscimento ci prepariamo nel migliore dei modi per la prossima vendemmia“, concludono. L’azienda siciliana fondata negli anni trenta del secolo scorso e attiva sul territorio dal 1958, dal 2004 si è dotata di un nuovo stabilimento realizzato in materiale coibentante, che le conferisce le stesse caratteristiche di una cantina sotterranea ed equipaggiato con le più innovative attrezzature di vinificazione, maturazione ed imbottigliamento. Attualmente, l’azienda seleziona le uve dalle zone di Grotte, Partinico, Borgetto, Furnari, Monreale, Racalmuto e Favara; la materia prima viene trasportata in sede in atmosfera controllata per mantenere inalterate le sue caratteristiche e poter procedere poi alla vinificazione. La Selezione del Sindaco è un concorso enologico unico perché le cantine possono partecipare solo in alleanza con il Comune di riferimento; inoltre perché il concorso è pensato per piccole partite di vino (minimo 1.000 massimo 50.000 bottiglie) e con un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, anche a vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali.