Drake Diener e Betaland Capo d’Orlando celebreranno il loro matrimonio in maniera ufficiale domani. Alla soglia dei 35 anni che compirà il 19 dicembre, la guardia americana (196 cm per 88kg), agenzia Priorità Sport, ha scelto anche col cuore la squadra dove andare probabilmente a chiudere una brillante carriera che la scorsa stagione l’ha visto protagonista nella prima parte al CAI Saragozza in Spagna dove, prima dell’ennesimo stop, in 9 partite di Liga Endesa aveva tenuto una media di 6.1ppg e 1.9rpg. Diener ha giocato 8 partite in Eurocup dove ha avuto 7.6ppg, 2.4rpg e 1.9apg. ManDrake (nella foto tratta dal club reggiano) ritornerà a Capo d’Orlando dove, nel 2007, aveva iniziato l’avventura italiana proseguita con lo scudetto a Siena e con l’ultima parentesi a Reggio Emilia due anni fa con 38 partite di Serie A a 10.6ppg, 4.6rpg e 2.7apg, e 4 partite in Eurocup con 11.8ppg, 4.8rpg e 3.5apg. Numeri impressionanti per lui a Sassari dove era un idolo. In Italia ha giocato anche a Teramo, Avellino e Novara e con l’Orlandina disputerà la sua 12^ stagione nel basket pro e toccherà a lui, grazie alla mentalità vincente ed alla leadership innata, fare da chioccia a Stojanovic ed al neo playmaker Fitipaldo. Per il diesse Sindoni jr dopo aver incassato il ritiro di Basile e l’ok virtuale anche di capitan Nicevic e dopo il ritorno di Archie e l’ingaggio di Iannuzzi, ci sono due priorità, ovvero quella di un altro esterno e, soprattutto, l’esigenza di colmare il ruolo di pivot dove proprio dopo l’arrivo del regista uruguagio di passaporto italiano ma utilizzabile come europeo, sono ridotte quasi a zero le chances di permanenza di Alex Oriakhi la cui risposta alle offerte paladine è stata troppo posticipata dallo stesso giocatore. Ricapitolando, in ossequio alla formula scelta già la scorsa stagione la Betaland 2016-2017 vedrà 3 extracomunitari (Diener, Archie e mister x), 4 europei (Stojanovic, Perl, Fitipaldo e mister x) e 5 italiani (Laquintana, Iannuzzi, Nicevic, più altre due pedine, una delle quali a rotazione dalle giovanili). In sintesi lo starting five sarebbe Fitipaldo, Diener, Stojanovic, Archie ed il lungo probabilmente Usa (si vociferava dell’ex Forlì Tyler Lee Cain), con Laquintana, Perl, Nicevic, Iannuzzi ed un paio di altri innesti più un giovane dal vivaio a completare i 12 a disposizione di coach Gennaro Di Carlo, ancora in attesa del vice che lo affiancherà insieme a David Sussi.