BARCELLONA – La Legambiente del Longano ha individuato nel pieno centro di Barcellona un immobile, i capannoni dell’ex officina Rucci, in via Antonio Gramsci; si tratta di un vecchio fabbricato ormai da anni fatiscente coperto con lastre di cemento amianto in precarie condizioni di stabilità. Considerato che in relazione allo stato di degrado della copertura del fabbricato e dell’area, con particolare riferimento alle lastre di cemento amianto, si palesa uno stato di pericolosità per il potenziale rilascio di fibre, per il quale si rende necessario e urgente un idoneo e immediato intervento di bonifica e messa in sicurezza della copertura in lastre di cemento amianto presente sul fabbricato. Considerato inoltre che l’immobile in argomento è ubicato in pieno centro abitato, e pertanto la situazione sopra descritta è motivo di rischio e pericolo per la pubblica incolumità oltre che motivo di rischio per l’igiene e la salute pubblica, si ravvisa al Sindaco del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, il Comando di Polizia Municipale l’ufficio igiene l’Arpa e gli organi preposti ad attivarsi celermente a contattare il curatore fallimentare, avvocato, Andrea Paolo Vasaperna di Milazzo ad effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza e relativa bonifica. Il presidente dell’associazione ambientalista, Carmelo Ceraolo, ha inviato il sindaco e gli amministratori ad adottare celermente il piano amianto ai sensi della Legge 29 aprile 2014 n.10 nonché della circolare della Regione Sicilia 22 luglio 2015 contenente le Linee guida per la redazione del “Piano Comunale Amianto” , al fine di dare attuazione delle misure previste dalla normativa vigente . Il Sindaco ha già posto in essere con ordinanza n.76 del 21/12/2015 la prima fase del censimento in autonotifica.